Le forti piogge nel nord Italia
La situazione peggiore è in Liguria, dove ci sono frane e esondazioni, problemi anche in Trentino Alto Adige e nel bolognese
Gran parte del Nord Italia è alle prese con il brutto tempo per il passaggio di una grande perturbazione, che nei giorni scorsi ha provocato molti problemi in Francia e Regno Unito. In Liguria la Protezione civile manterrà il massimo stato di allerta per il rischio di esondazioni e allagamenti fino alle sei del pomeriggio. Finora nella regione 24 persone hanno dovuto lasciare le loro case, mentre a Savona e provincia piove ininterrottamente da dodici ore. Anche nel nord della Lombardia ci sono state frane e allagamenti, mentre il fiume Olona è a rischio esondazione.
La piena del fiume Roja, in Liguria
In Trentino ha nevicato tra i 900 e i 1.300 metri e a causa del rischio valanghe sono stati chiusi per sicurezza numerosi passi. Sempre a causa della neve, sono stati interrotti i collegamenti tra l’Italia e il cantone Vallese svizzero. A Venezia, alle sei di giovedì mattina si è registrata un’alta marea di 115 centimetri sullo zero mareografico, mentre a Bologna si teme la piena del fiume Reno.
Il maltempo sta causando problemi anche nel Sud Italia, in particolare a Napoli, dove sono stati sospesi i collegamenti via aliscafo a Ischia, Procida e Capri e in provincia di Palermo, dove i forti venti hanno abbattuto alcuni alberi in autostrada e portato alla sospensione dei collegamenti marittimi con Ustica e le isole Eolie.
Resta ancora lo stato di massima allerta in Liguria per la cosiddetta tempesta di Natale che, dopo il Nord Europa, ora sta interessando l’Italia. La giornata di Santo Stefano si preannuncia dunque difficile per quanti contano di mettersi in viaggio. La protezione civile ha deciso che l’allerta meteo di livello 2 rimarrà sino alle 18 e interesserà tutto il territorio regionale, mentre per il Savonese resta a livello 1. Permane ancora alto anche il rischio esondazione e frane. Sul capoluogo e in tutta la provincia piove insistentemente da dodici ore.
Problemi a Chiavari, dove il torrente Entella in alcuni punti ha superato gli argini più bassi, senza tuttavia creare problemi gravi. I vigili del fuoco riferiscono di alcune cantine allagate. Sempre nel levante, a titolo precauzionale, sono stati chiusi tre ponti: quello vecchio di Carasco, sempre a Carasco il ponte sulla strada provinciale e il ponte Maddalena. A Genova città si registra solo il cedimento di un muretto in via Montelungo con traffico alternato gestito dalla polizia municipale. Torrenti, rivi e sottopassi sono tenuti sono continuo controllo. Una famiglia di cinque persone, tra cui una neonata, è stata sgomberata a Seborga per un grosso albero pericolante vicino all’abitazione. Sale, dunque, a 24 il numero degli sfollati, dopo i 19 sgomberati ieri sera a Ceriana, Comune alluvionato dell’entroterra di Sanremo, dove sono scesi oltre 150 millimetri di pioggia in un giorno. Una frana è scesa in località Borgo d’Oneglia, a Imperia e sulla provinciale per Montegrosso Pian Latte. A Dolceacqua, la protezione civile è dovuta intervenire per rimuovere le auto che, nonostante i continui avvisi, sono state lasciate parcheggiate lungo l’argine del torrente Nervia, a rischio di esondazione così come altri corsi d’acqua che vengono costantemente monitorati i tutta la provincia di Imperia.
La mareggiata ad Albenga, in provincia di Genova
La neve in Trentino Alto Adige
Frane e smottamenti anche in molte zone del nord Lombardia. L’ultima questa mattina alle ore 6, a Premana nel lecchese, dove sono al lavoro i Vigili del fuoco di Lecco. Ancora non si conoscono i danni. L’episodio più grave ieri in tarda serata a Bellagio nel comasco, dove due persone sono rimaste ferite e intrappolate nella loro auto da una caduta di massi sulla strada statale provinciale 583. Li hanno tirati fuori i Vigili del fuoco di Como; per loro un grande spavento ma solo qualche contusione. Altri interventi a Porlezza, sempre nel comasco, dove stamattina si è staccato un pezzo di roccia che ha invaso la strada provinciale 11. Ad Appiano Gentile interventi per alberi caduti, a Valbrona si è spaccato per la pioggia il muro di un oratorio. I vigili del fuoco di Milano hanno trascorso la notte a Pogliano milanese per il rischio di esondazione del fiume Olona. La situazione al momento è sotto controllo.