Negli ultimi mesi Vivian Jenna Wilson ha fatto parlare di sé per le molte critiche rivolte al padre, che a volte diventano litigi sui social

La figlia di Elon Musk contro Elon Musk

Santosh è stato apprezzato dalla critica internazionale ma non dalla commissione indiana per la censura dei film

Il film sulla violenza della polizia indiana che in India non si può vedere

Oltre a tenere la postura giusta e lo sguardo fisso sui giudici: tutto abbastanza ipnotico da diventare virale su TikTok

Per vincere una gara di bestiame bisogna essere serissimi

Fasi, passaggi, in balia dei destini e di altro da noi

Una canzone dei Delines

È la più vista su Netflix in decine di paesi, e ha dato improvvisa rilevanza ai temi di cui parla, arrivando al parlamento britannico

Era un po’ che una serie non aveva l’impatto di “Adolescence”

La sua società Plan B è diversa da quelle gestite normalmente dagli attori, e probabilmente l'avete già vista in molti titoli di testa

Brad Pitt produce film a tutto spiano

Andare in Turchia per farne uno è diventato normale, grazie ai prezzi accessibili e alle persone che raccontano le loro esperienze sui social 

C’è sempre meno stigma sui trapianti di capelli

Eravamo in un altro mondo di pensieri e aspettative


Un’altra canzone di Michael Giacchino

Si trova in Finlandia e l'ha pensata l'artista Agnes Denes ispirandosi tra le altre cose anche a un ananas 

Una foresta che è un’opera d’arte

Alessia Nicosia ci ha raccontato come è stato vivere sempre al buio e con una temperatura esterna fino a -80 °C nella base di ricerca Concordia

Nove mesi isolata in Antartide

Se n'è parlato con allarme dopo una nota del ministero della Salute: i dati non sembrano confermarlo, ma gli esperti hanno notato un avvicinamento sempre più precoce alla medicina estetica

Rifarsi le tette è una moda tra le ragazze?

Personaggi come Adone, Dedalo e Stentore sono entrati nel linguaggio comune, spesso senza che si ricordi di preciso cosa si racconta di loro

La mitologia greca che citiamo ogni giorno

<p>Il 14 marzo 2014 uscirà in Italia <a href="http://www.herthemovie.com/#/home"><em>Her</em></a>, il nuovo film di Spike Jonze, con Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Olivia Wilde, Amy Adams e &#8220;la voce&#8221; di Scarlett Johansson. Il film, presentato allo scorso Festival Internazionale del Film di Roma e uscito a novembre negli Stati Uniti, sta ricevendo molte critiche positive e tra i molti riconoscimenti è stato scelto come miglior film dell&#8217;anno dalla <em>Los Angeles Film Critics Association</em> e dal <em>National Board of Review, </em>un&#8217;importante organizzazione no profit newyorkese dedicata al cinema.</p>

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<p><strong>Di cosa parla il film<br />
</strong>Nella Los Angeles di un futuro non troppo lontano,<strong> </strong>Theodore Twombly (Joaquin Phoenix) è un malinconico scrittore che rifiuta l&#8217;idea del divorzio da sua moglie Catherine (Rooney Mara). Per lavoro scrive lettere personali per conto di altre persone, utilizzando materiale d&#8217;archivio inviato dagli stessi clienti. Un giorno acquista un sistema operativo (una specie di Siri) dotato di coscienza, capace di elaborare emozioni realistiche e progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente: presto Twombly si innamora della voce del sistema operativo – che è quella di Scarlett Johansson – che si chiama Samantha, iniziando con lei una relazione vera e propria.</p>
<p><strong>Il regista e gli attori<br />
</strong>Spike Jonze è un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico e skater statunitense, co-creatore e produttore della serie televisiva di MTV <em>Jackass</em>, e famoso soprattutto per <a href="http://www.pastemagazine.com/blogs/lists/2011/07/post-12.html">i suoi videoclip musicali</a> (tra i moltissimi, <em>Praise You</em> e <em>Weapon of choice</em> di Fatboy Slim e <em>Buddy Holly</em> dei Weezer). <em>Her</em>, di cui ha anche scritto il soggetto e la sceneggiatura, è il suo quarto film dopo <em>Essere John Malkovich</em> (1999), <em>Il ladro di orchidee</em> (2002) e <em>Nel paese delle creature selvagge</em> (2009), trasposizione del classico per bambini di Maurice Sendak sceneggiato insieme allo scrittore Dave Eggers. Jonze è considerato uno dei registi più originali in circolazione.</p>
<p>Il film si regge quasi per intero su Joaquin Phoenix, famoso attore statunitense e fratello dell&#8217;attore River, morto nel 1993 a 23 anni. Tra i moltissimi ruoli che ha interpretato nella sua carriera ci sono Commodo nel film<em> Il Gladiatore</em> e Johnny Cash in <em>Walk the line</em> (per i quali è stato nominato all&#8217;Oscar come miglior attore, insieme che per <em>The Master</em> di Paul Thomas Anderson). Poi ci sono Rooney Mara, famosa soprattutto per il ruolo di Lisbeth Salander in <i>Uomini che odiano le donne</i> di David Fincher, tratto dal romanzo di Stieg Larsson; Olivia Wilde, interprete tra le altre cose della famosa serie televisiva <i>Dr. House; </i>Amy Adams, che aveva già lavorato con Phoenix in <em>The Master </em>e infine la riconoscibile voce roca di Scarlett Johansson, che nel film non appare mai.</p>
<p>Jonze ha deciso di ambientare la storia in una Los Angeles del futuro, in qualche modo stravolgendo i luoghi comuni sulle ricostruzioni fantascientifiche del cinema: ha optato per una fotografia calda, caratterizzata dai colori pastello, e su costumi e atmosfere molto vintage. Lo scenografo K. K. Barrett, che ha collaborato con Jonze in tutti i suoi film, <a href="http://la.curbed.com/archives/2013/12/how_the_her_filmmakers_created_a_utopian_los_angeles_of_the_nottoodistant_future.php">ha deciso di &#8220;ripulire&#8221; Los Angeles</a> da ciò che non era di interesse per la storia, combinando la città californiana col quartiere di affari di Pudong a Shanghai, famoso per i suoi grattacieli futuristici (nel film, infatti, si può vedere la segnaletica cinese, lasciata volutamente per rappresentare &#8220;Los Angeles come diventerà nel futuro&#8221;). La colonna sonora è stata realizzata dagli <a href="https://www.ilpost.it/tag/arcade-fire">Arcade Fire</a>, con cui Jonze aveva già collaborato diverse volte (per esempio nel 2011 per il corto <em><a href="https://www.youtube.com/watch?v=X65PcHj6EaU">Scenes From The Suburbs</a>). </em></p>
<p><strong>Uomini e macchine</strong><br />
<em>Her</em> è l&#8217;ultimo dei moltissimi film che esplorano il rapporto tra macchina ed esseri umani: a partire da <em>Metropolis</em> di Fritz Lang, più volte nella storia del cinema si è rappresentata la relazione tra l&#8217;uomo e la tecnologia, il pericolo dell&#8217;alienazione e della difficoltà della comunicazione &#8220;reale&#8221; nel futuro, la possibilità che anche le macchine possano provare delle emozioni. <em>Her</em> è ambientato in un futuro prossimo, realistico, dove la tecnologia è una versione evoluta di quella attuale: il lavoro del protagonista, benché bizzarro, è assolutamente plausibile, e il rapporto col sistema operativo suggerisce continuamente una riflessione generale e molto attuale sull&#8217;isolamento che può causare la tecnologia, così come sulle connessioni che favorisce.</p>
<p>Ma l&#8217;originalità del film sta proprio nel mettere al centro la storia d&#8217;amore e l&#8217;esperienza sentimentale di Theodore sopra tutto il resto: <em>Her</em> è molto più un film romantico che un film di fantascienza. Indaga la differenza tra un&#8217;emozione &#8220;vera&#8221; e quella nata da un oggetto non umano che prova però desideri e paure, <a href="http://www.newyorker.com/online/blogs/culture/2013/12/spike-jonze-separation-anxieties.html">senza quindi rappresentare l&#8217;evoluzione tecnologica come qualcosa di disumano</a> e mettendo in scena la storia di Theodore come una metafora generale in cui la tecnologia &#8220;<a href="http://daily.wired.it/news/media/2013/11/14/her-film-jonze-74829.html">ha il medesimo peso sentimentale dell&#8217;uomo</a>&#8220;. Jonze non intende fare una critica sociale o <a href="http://www.slate.com/articles/arts/movies/2013/12/spike_jonze_s_her_reviewed.html">esplorare le ripercussioni culturali dell&#8217;evoluzione tecnologica</a>, ma preferisce concentrarsi sui cambiamenti nel nostro rapporto con tutti i dispositivi che ci circondano, visti non come semplici oggetti manipolati, ma entità con cui ci relazioniamo completamente, creando dei veri e propri mondi.</p>

Cultura

cinema

joaquin phoenix

nuovo film spike jonze

spike jonze

&#8220;Her&#8221; Spike Jonze

<p>Joaquin Phoenix in una scena di "Her"<br />
(AP Photo/ Warner Bros. Pictures)</p>


"Her"

<p>Rooney Mara, Spike Jonze, Scarlett Johansson e Joaquin Phoenix arrivano alla proiezione di "Her" al Festival Internazionale del Film di Roma, 10 novembre 2013<br />
(AP Photo/Alessandra Tarantino)</p>


<p>Joaquin Phoenix e Spike Jonze sul set di "Her"<br />
(AP Photo/Warner Bros. Pictures, Merrick Morton)</p>


<p>Joaquin Phoenix, Rooney Mara e Spike Jonze attend al photocall di "Her" durante il Festival Internazionale del Film di Roma, 10 novembre 2013<br />
(Tullio M. Puglia/Getty Images)</p>


<p>Joaquin Phoenix in una scena di “Her”<br />
(AP Photo/Warner Bros. Pictures, File)</p>


Il film sulla storia d'amore tra un uomo e un sistema operativo: secondo molti è il più bello dell'anno, in Italia uscirà a marzo

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