Il Regno Unito adotterà le sterline di plastica
Le prime saranno introdotte nel 2016: sono più resistenti, pulite, difficili da contraffare ed ecologiche rispetto a quelle di carta
Il governatore della Banca di Inghilterra, Mark Carney, ha annunciato che dal 2016 verranno introdotte in Regno Unito le banconote di materiali polimerici, cioè di plastica, che circoleranno insieme a quelle di cartamoneta, in uso da 320 anni. Nel 2016 saranno introdotte quelle da cinque sterline, che raffigureranno Winston Churchill, e l’anno successivo quelle da dieci sterline, con la scrittrice inglese Jane Austen.
La decisione è stata presa dopo tre anni di ricerche e una consultazione pubblica svolta dalla Banca nell’autunno del 2013: i funzionari hanno mostrato prototipi delle banconote di plastica nei centri commerciali e ai gruppi finanziari in tutto il paese, e l’87 per cento dei 37mila intervistati si è detto favorevole alla loro introduzione. Carney ha spiegato che «le banconote di plastica uniranno il meglio del progresso e della tradizione. Saranno più sicure perché più difficili da contraffare e più resistenti ai danni, e allo stesso tempo celebreranno la storia e la tradizione, che sono importanti sia per la banca che per l’intera nazione».
Le nuove banconote, un po’ più piccole delle attuali, saranno fatte di una pellicola sottile e flessibile di polipropilene, rivestito di uno strato di inchiostro che permetterà di stampare il disegno. Le attuali invece sono costituite da fibre di cotone e lino. Un’attuale banconota da cinque sterline dura in media soltanto un anno; una volta rovinate vengono ritirate dal mercato, triturate e utilizzate spesso in composti industriali. Secondo la Banca le nuove banconote saranno più pulite, più resistenti e più difficili da contraffare, dato che la loro produzione richiederà una procedura più lunga e costosa. Produrle costerà di più ma in compenso avranno una durata due volte e mezzo maggiore delle banconote di carta – con conseguenti benefici anche per l’ambiente – consentendo di risparmiare circa 100 milioni di sterline (circa 120 milioni di euro). Inizieranno a sciogliersi soltanto a una temperatura di 120 gradi e non si rovineranno se verranno lavate per sbaglio in lavatrice (ma non resisteranno invece al ferro da stiro).
Carney ha anche spiegato che la Banca utilizzerà nuovi criteri per selezionare le figure storiche che appariranno sulle banconote. Un nuovo comitato proporrà un determinato tema – come aver fatto importanti scoperte in campo scientifico – in relazione al quale i cittadini potranno suggerire i personaggi che vorrebbero sulle banconote. Al governatore della Banca spetterà comunque la decisione finale. In questo modo, ha detto Carney, i personaggi «saranno pienamente rappresentativi della storia e della diversità della nostra grande nazione, avendo il necessario rispetto e la necessaria legittimità pubblici».
Le banconote di materiale plastico sono state introdotte per la prima volta in Australia nel 1992 e da allora sono state adottate da molti paesi tra cui il Brunei, la Nuova Zelanda, la Romania, Israele e il Canada, il paese natale di Carney.
Prototipi della banconote di polimeri da cinque e dieci sterline, 18 dicembre 2013. (Dylan Martinez – Pool/Getty Images)