Grillo di nuovo condannato per diffamazione
Stavolta per la diffamazione di Antonio Misiani, tesoriere del PD
Giovedì 12 dicembre Beppe Grillo è stato condannato per diffamazione dal Tribunale di Genova. Lo hanno detto il Partito Democratico e il suo tesoriere, il 45enne deputato Antonio Misiani, che aveva querelato Grillo nel 2012 per aver accostato in un post del suo blog la propria foto a quella di altri tesorieri di partito indagati per reati legati alla loro gestione dei soldi. Sul sito del Partito Democratico si legge:
La vicenda risale al maggio 2012, quando il leader del M5S pubblicò sul suo blog un grande mosaico di immagini con le foto stile ‘segnaletiche’ in cui la foto del tesoriere del Partito democratico compariva accanto a quella degli amministratori di Pdl (Rocco Crimi), Lega Nord (Francesco Belsito), Udc (Giuseppe Naro) e Margherita (Luigi Lusi). Misiani aveva subito annunciato querela.
Grillo in passato è già stato condannato per diffamazione, l’ultima volta il 17 settembre 2013 per aver definito il sindaco di Asti Giorgio Galvagno «un tangentista».