Le foto della tempesta nel nord Europa
Venti forti, piogge, allagamenti, aerei fermi e sette persone morte: nel Regno Unito è la più alta marea degli ultimi 60 anni
Aggiornamento delle 16:00
La grande tempesta che sta interessando il nord Europa ha causato la morte di almeno sette persone, dicono le agenzie di stampa internazionali. Tre persone sono morte in Polonia a causa della caduta di un albero su un’automobile, due persone sono morte nel Regno Unito, una in Svezia e una in Danimarca a causa di altri incidenti.
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Da due giorni l’Europa del nord è interessata dal passaggio di una grande tempesta, che ha portato forti venti, piogge intense e maree più alte rispetto alla media lungo le coste. A causa del brutto tempo sono morte almeno 3 persone e in diversi paesi ci sono problemi con le reti dei trasporti.
Un camionista è morto in Scozia, nel Regno Unito, in seguito al ribaltamento del suo camion. Si stima che le raffiche di vento abbiano raggiunto i 228 chilometri orari. Più a sud, in Inghilterra, un’altra persona è morta dopo essere stata colpita dalla caduta di un albero. In Danimarica, infine, una donna è morta travolta da un furgone, che si è ribaltato a causa del vento molto forte. Due marinai che viaggiavano su una nave a circa 22 chilometri dalle coste meridionali della costa svedese sono dati per dispersi.
Decine di migliaia di abitazioni nei paesi maggiormente interessati – e cioè Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Germania e Danimarca – sono rimaste senza corrente elettrica e ci sono problemi anche alle reti telefoniche. Al porto di Amburgo si tiene sotto controllo il livello della marea e c’è il timore che si possano verificare grandi inondazioni, come quelle nei primi anni Sessanta che causarono la morte di oltre 300 persone nella città. Nei Paesi Bassi sono stati attivati piani di allerta e di evacuazione. Le aree più interessate sono a nord e nord-ovest.
Nelle ultime ore la situazione è stata particolarmente difficile nel Regno Unito. Sulla costa orientale dell’Inghilterra battono venti molto forti e si è registrata la più alta marea degli ultimi 60 anni. A ovest, nel Galles, decine di famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni, allagate dalle inondazioni. In molte città sono stati attivati i piani di evacuazione per le alluvioni e secondo l’Agenzia per l’ambiente britannica ci potrebbero essere onde anomale e innalzamenti sopra la media delle acque lungo le coste.
Il passaggio della tempesta ha causato la cancellazione di diversi voli da e verso le aree più interessate da forti venti e piogge. La compagnia aerea olandese KLM ha cancellato più di 80 voli in partenza dall’aeroporto Schiphol di Amsterdam, mentre altri 120 voli sono stati cancellati o inviati verso altre destinazioni all’aeroporto di Amburgo. Nel Regno Unito decine di voli sono stati cancellati, soprattutto negli aeroporti di Glasgow, Edimburgo e Aberdeen. In Scozia le ferrovie sono praticamente ferme a causa dei detriti su diverse tratte, e ci sono ritardi e cancellazioni anche nel nord dell’Inghilterra.
I traghetti in partenza dalla Germania verso la Svezia e la Danimarca sono stati cancellati. Nei tre paesi sono stati sospesi diversi collegamenti ferroviari e ci si aspettano ritardi e cancellazioni ancora per diverse ore.