• Mondo
  • Giovedì 5 dicembre 2013

Le tempeste in Gran Bretagna

Venti molto forti e mareggiate sono attese nelle prossime 24 ore nel nord Europa: in Scozia 80 mila persone sono rimaste senza corrente elettrica

The tide turns to froth by the Lifeboat Station on the promenade as waves batter the sea wall in Blackpool, north west England, on December 5, 2013 as high winds hit the north of England and Scotland. A storm lashed Scotland and other parts of Britain with gusts of up to 142 mph (228 kmh), killing one person. AFP PHOTO / PAUL ELLIS (Photo credit should read PAUL ELLIS/AFP/Getty Images)
The tide turns to froth by the Lifeboat Station on the promenade as waves batter the sea wall in Blackpool, north west England, on December 5, 2013 as high winds hit the north of England and Scotland. A storm lashed Scotland and other parts of Britain with gusts of up to 142 mph (228 kmh), killing one person. AFP PHOTO / PAUL ELLIS (Photo credit should read PAUL ELLIS/AFP/Getty Images)

Giovedì 5 dicembre il centro e il nord dell’Europa sono battuti da forti venti, tempeste di pioggia e mareggiate che si prevede aumenteranno di violenza nelle prossime ore. I principali paesi interessati sono Scozia, Gran Bretagna, Norvegia, Belgio, Olanda, Germania e Danimarca. Sono attese nevicate fino a quote molto basse.

Attualmente, la situazione è particolarmente complicata in Scozia dove, nelle prossime 24 ore, è attesa la mareggiata più forte degli ultimi trent’anni; si prevede che circa 300 proprietà verranno inondate nelle prossime ore e circa 80 mila persone sono già rimaste senza energia elettrica: sono state mobilitate 500 squadre di soccorso e circa mille ingegneri per ripristinare entro la giornata di oggi la maggior parte delle forniture. L’intera rete ferroviaria, molte strade e ponti sono stati chiusi o sono impraticabili a causa dei detriti e degli alberi che sono stati sradicati dal vento.

 

 

Le autorità scozzesi hanno fatto sapere che si sono verificati numerosi incidenti, che alcuni mezzi sono stati rovesciati e che un camionista è morto intorno alle 8 di questa mattina nello scontro con altre due automobili causato dal cattivo tempo. Diverse scuole sono state chiuse, molti voli cancellati e a causa di alcuni vetri rotti dal vento la Stazione Centrale di Glasgow è stata evacuata: non ci sono notizie di feriti e i passeggeri in arrivo sono stati portati nelle stazioni più vicine o in alcuni casi in diversi hotel della zona.

 

 

L’Environment Agency (l’agenzia per l’ambiente) ha emesso 140 avvisi di alluvione.

 

In alcuni luoghi della costa orientale della Gran Bretagna, il mare si potrebbe alzare al livello raggiunto nel 1953 quando in una delle tempeste più forti della storia morirono centinaia di persone e 24 mila case furono allagate. Le autorità hanno fatto sapere che le opere di difesa costruite dopo quell’episodio in molte parti del paese garantiranno maggiore protezione rispetto a 60 anni fa. Hanno comunque consigliato ai cittadini di stare a casa e non mettersi in viaggio.