Il Grand Canyon pieno di nuvole
Le foto spettacolari di un evento che di solito accade a distanza di anni e che la settimana scorsa si è verificato ben due volte
La pagina Facebook del Parco nazionale del Grand Canyon, in Arizona, ha pubblicato le foto di un evento spettacolare e piuttosto raro che si è verificato per ben due volte nel giro di soli due giorni. Sia venerdì che domenica il canyon si è riempito completamente di nuvole, formate da un’inversione termica. Come ha spiegato al quotidiano londinese Daily Mail il ranger Erin Whittaker, l’inversione termica si verifica di media due volte all’anno ma spesso provoca soltanto nebbia e foschia, oppure le nuvole riempiono soltanto una parte del canyon. I ranger del parco dicono che una cosa del genere si verifica più o meno ogni dieci anni.
Si parla di inversione termica quando – contrariamente alla norma, dove all’aumentare della quota diminuisce la temperatura dell’aria – l’aria fredda a contatto con il suolo resta intrappolata sotto l’aria calda sovrastante. Il fenomeno si verifica spesso in inverno e nelle zone montane, quando la luce del sole, a causa della neve che la riflette e della breve durata del giorno, non riesce a riscaldare a sufficienza la superficie terrestre. In questo modo di sera l’aria a contatto col suolo si raffredda più rapidamente dell’aria sovrastante. L’inversione termica limita il rimescolamento verticale dell’aria causando nebbia e foschia.