Il primo ministro della Lettonia si è dimesso
Si è preso la responsabilità politica del crollo del tetto del supermercato a Riga, in cui sono morte 54 persone
Il primo ministro della Lettonia, Valdis Dombrovskis, ha annunciato le sue dimissioni – e di conseguenza la caduta del suo governo – a causa del crollo del tetto di un supermercato alla periferia di Riga il 21 novembre scorso, in cui morirono 54 persone. Dombrovskis ha fatto l’annuncio durante un incontro con il presidente lettone, Andris Bērziņš, alla presenza di diversi giornalisti locali. Dombrovskis, ha scritto l’agenzia di news Delfi, si è preso la responsabilità politica di quanto successo.
Dombrovskis, del partito conservatore Nuova Era, diventò primo ministro della Lettonia nel febbraio 2009: fu nominato dall’allora presidente Valdis Zatlers dopo la crisi del precedente governo guidato da Ivars Godmanis, in un momento in cui il paese si trovava in una situazione economica molto grave. Dombrovskis fu confermato primo ministro alle elezioni che si tennero nel 2010 e poi rieletto alle elezioni anticipate del 2011. Negli ultimi anni è stato accusato dalle opposizioni di avere adottato politiche di austerità molto rigide e di avere aumentato troppo le tasse, ma l’economia del paese negli ultimi tre anni è sempre cresciuta. I governi di Dombrovskis hanno attuato alcune delle riforme strutturali richieste dall’Unione Europea per consentire l’adozione dell’euro, che inizierà a circolare in Lettonia a partire dal 1 gennaio 2014.
Il presidente Bērziņš ha accettato le dimissioni di Dombrovskis e ha fatto sapere di avere iniziato la ricerca di un candidato in grado di mettere insieme una coalizione che ottenga la fiducia della maggioranza del Parlamento lettone.
Foto: Valdis Dombrovskis (AP Photo/Geert Vanden Wijngaert)