Il rogo di droghe e alcolici a Kabul
Le foto delle tantissime lattine di birra (ma anche hashish, eroina e morfina) bruciate su ordine del governo
La polizia di Kabul, in Afghanistan, ha bruciato circa venti tonnellate di droghe e migliaia di bottiglie e lattine di alcolici, che sono state sequestrate nei dintorni della città negli ultimi dieci mesi come parte della lotta del governo contro la produzione, il consumo e il traffico di sostanze stupefacenti e alcolici. In particolare sono stati distrutti circa duemila chili di oppio, 450 chili di eroina, 1.200 di morfina e oltre 10 mila chili di hashish.
Baz Mohammad Ahmadi, viceministro degli Interni per il programma anti-narcotici, ha detto che l’evento «mostra la nostra maggiore capacità di combattere le droghe». Negli ultimi anni Kabul è diventata un centro importante per i trafficanti, mentre le coltivazioni di oppio sono in aumento: l’Afghanistan produce circa il 90 per cento dell’oppio di tutto il mondo, l’ingrediente principale dell’eroina. Nelle foto si vedono anche moltissime lattine di birra.