La protesta di Greenpeace sulla Sagrada Familia
Per chiedere la liberazione dei 30 attivisti dell'organizzazione ambientalista detenuti da un mese e mezzo in Russia
Verso le 9.30 della mattina di venerdì 8 novembre, circa dieci attivisti di Greenpeace si sono calati dalle torri della facciata della Natività della Sagrada Familia, la celebre basilica cattolica in costruzione a Barcellona, in Catalogna (Spagna), per chiedere la liberazione dei 30 arrestati dalle autorità russe lo scorso 19 settembre. Le 30 persone in attesa di giudizio sono 28 attivisti di Greenpeace e 2 giornalisti freelance, ed erano state fermate per avere cercato di salire a bordo di una piattaforma petrolifera russa nel Mare della Pečora, nell’Artico. Ora si trovano in un carcere di San Pietroburgo e sono accusati di teppismo (prima erano accusati di pirateria). Gli attivisti hanno srotolato uno striscione con scritto “libertà” in castigliano, catalano e inglese, e le foto degli attivisti arrestati. Poco dopo sono arrivati sul posto i pompieri e numerose pattuglie della polizia. Verso le 11 gli attivisti sono rientrati nella basilica e sono stati fermati dalla sicurezza.