7 cose sul girone più divertente della Champions League
Ne fanno parte tre delle squadre più belle da vedere in Europa, solo due si qualificheranno
Stasera si giocherà la quarta giornata di molti gironi di Champions League, la più importante competizione europea di calcio. Uno dei gironi in questione è quello in assoluto più equilibrato e divertente: il girone F, dove a metà di questa fase Arsenal, Napoli e Borussia Dortmund hanno sei punti ciascuna (e l’Olympique Marsiglia è ultimo, avendo perso tutte e tre le partite che ha giocato). Solo due di queste tre squadre passerà il turno: l’altra, la terza classificata, sarà eliminata e passerà a giocare in Europa League, la competizione “minore” del calcio europeo.
Arsenal, Napoli e Borussia Dortmund giocano un calcio piuttosto spettacolare e spregiudicato, e sono considerate tra le squadre più belle da vedere in Europa. Il Borussia Dortmund è una delle squadre migliori degli ultimi anni: ha un allenatore folle e preparatissimo, uno dei settori giovanili più sviluppati d’Europa e 3-4 giocatori fortissimi. L’Arsenal è sempre l’Arsenal: da dieci anni gioca bene e non vince nulla, a fine stagione vende spesso i suoi giocatori migliori (per ultimo Robin Van Persie) ma poi trova sempre come rimpiazzarli, e quest’anno sta andando particolarmente bene anche in campionato. Il Napoli ha cambiato metà della squadra titolare e il suo allenatore, l’esperto Rafa Benitez, ha vinto da solo più di tutti gli altri allenatori della Serie A messi insieme: per il momento gioca piuttosto bene e in campionato è seconda, a tre punti dalla Roma.
1. Com’è andata fin qui
Il Napoli ha vinto in trasferta contro il Marsiglia, ha perso malamente in casa dell’Arsenal e ha battuto 2-1 il Borussia Dortmund, in casa: per avere maggiori possibilità di qualificarsi – passano il turno solo le prime due – stasera deve battere in casa il Marsiglia. Il Borussia Dortmund, inoltre, ha già giocato le trasferte più rischiose (quelle di Napoli e Londra) e giocherà l’ultimo turno, probabilmente decisivo, in trasferta contro il Marsiglia, che a meno di sorprese sarà già stato eliminato.
2. Chi ha segnato di più
Il capocannoniere del girone è l’attaccante del Borussia Dortmund Robert Lewandowski, che ha segnato tre gol (due al Marsiglia e uno all’Arsenal): ha 25 anni, è polacco ed è considerato uno degli attaccanti europei più forti del momento. Da mesi circolavano voci riguardo un suo trasferimento al Bayern Monaco: due mesi fa Lewandowski ha fatto intendere che non rinnoverà il contratto con il Borussia Dortmund, che scade il prossimo giugno, e che a partire dalla prossima stagione giocherà per il Bayern Monaco (dal 1 gennaio del 2014 potrà già firmare un pre-contratto).
3. Il gol più bello
Con tutta probabilità è quello di Lorenzo Insigne, 22enne attaccante del Napoli, contro il Borussia Dortmund. Insigne ha tirato una punizione a circa 25 metri dalla porta, sul lato destro dell’area: di solito, da lì, si fanno tirare i mancini, che cercano di raggiungere l’angolo più lontano – nonostante sia quello coperto dal portiere – con un tiro potente e a effetto. Insigne è riuscito a fare una cosa molto più difficile: ha cercato l’angolo della porta coperto dalla barriera, ma se avesse colpito appena più debolmente il pallone sarebbe stato lento, e se gli avesse dato meno effetto sarebbe finito alto sopra la traversa.
4. Vecchie conoscenze: Aubameyang e Papastathopoulos
Nel Borussia Dortmund, da quest’anno, giocano l’attaccante gabonese Pierre-Emerick Aubameyang – che ha già segnato 8 gol in 15 partite – e il difensore greco Sokratis Papastathopoulos, due ex calciatori del Milan. Aubameyang è stato acquistato a parametro zero dal Saint-Etienne, mentre Papastathopoulos è stato comprato dal Werder Brema per circa 9,5 milioni di euro. Aubameyang arrivò al Milan a 18 anni, nel 2007, e dopo un anno senza mai giocare cominciò a essere ceduto in prestito a varie squadre francesi: giocò nel Digione, nel Lille e nel Monaco, finché a metà della stagione 2011-2012 fu infine comprato dal Saint-Etienne. Fino alla stagione precedente aveva segnato 26 gol in 81 partite: a partire dalla stagione 2011-2012 ne ha segnati 47 in 97 partite (quasi uno ogni due partite).
Sokratis Papastathopoulos fu acquistato dal Milan dopo due buone stagioni nel Genoa, dal 2008 al 2010: nel Milan – che quell’anno vinse lo scudetto – giocò pochissimo, anche perché i difensori centrali titolari erano Alessandro Nesta e Thiago Silva. Spesso in campo sembrava svagato e impreciso e a fine stagione il Milan lo cedette nuovamente al Genoa, che lo diede in prestito al Werder Brema. Giocò una buona stagione, fu riscattato per 5 milioni, e continuò a migliorare: il 28 maggio 2013 il Werder l’ha rivenduto a circa il doppio al Borussia Dortmund.
5. Il povero Marsiglia
Ha una storia piuttosto gloriosa: è stato fondato nel 1899 e ha vinto nove campionati di Francia (l’ultimo nel 2009) e una Champions League, nel 1993, battendo il Milan per 1-0 nella finale del torneo. Dal 2012 è allenata dal 58enne francese Élie Baup e attualmente è quinta in Ligue 1, a dieci punti di distanza dal Paris Saint-Germain primo in classifica. Il capitano è l’ottimo portiere Steve Mandanda e il giocatore più talentuoso è il centrocampista francese Mathieu Valbuena, che spesso viene anche convocato in nazionale. Con tutta probabilità, se fosse capitata in un altro girone, avrebbe almeno potuto sperare di arrivare terza (e qualificarsi così per l’Europa League).
6. 4-2-3-1
Un’altra cosa curiosa è che Napoli, Arsenal e Borussia Dortmund giocano con lo stesso modulo: quattro difensori, due centrocampisti veloci e robusti, tre giocatori offensivi molto mobili e una punta centrale. È un modulo che solitamente produce un calcio piuttosto spettacolare: i tre giocatori dietro l’attaccante devono correre molto, attaccare e difendere insieme, e sono generalmente i calciatori tecnicamente più dotati delle squadre. Nel Napoli in quel ruolo giocano Hamsik, Callejon e Insigne, nel Borussia Dortmund giocano Blaszczykowski, Reus e Mkhitaryan, nell’Arsenal giocano Özil, Rosicky e Ramsey o Walcott.
7. La GIF dell’anno
È senza dubbio questa, nel caso ve la foste persa. È successo durante Napoli-Borussia Dortmund e lui è Jurgen Klopp, l’allenatore del Borussia Dortmund.