Il video del sindaco di Toronto che fuma crack
In Canada se ne parla da mesi, ora la polizia lo ha trovato: il sindaco Rob Ford non l'ha presa bene
Giovedì 31 ottobre durante una conferenza stampa il capo della polizia di Toronto, Bill Blair, ha detto che le autorità della città canadese sono entrate in possesso del video più discusso del paese degli ultimi mesi: si tratta del filmato che mostra il sindaco conservatore di Toronto, Rob Ford, mentre fuma crack durante una festa molto allegra in una casa privata alla presenza di diverse persone. La storia era stata raccontata per la prima volta nel maggio di quest’anno dal sito americano Gawker e dal giornale canadese Toronto Star, ma Ford aveva sempre negato qualsiasi accusa. Dopo una serie di vicende rocambolesche, del video si erano perse le tracce, almeno fino ad oggi.
Il video, ha spiegato la polizia, è stato recuperato martedì da alcuni file cancellati contenuti nella memoria di un computer sequestrato durante una serie di arresti legati a faccende di droga. Blair ha confermato che nelle immagini si vede Rob Ford fumare crack, come «precedentemente riportato dalla stampa». Il capo della polizia ha detto che non c’è nulla nel video che possa giustificare un’azione legale contro il sindaco Ford, ma ha anche aggiunto: «Come cittadino di Toronto, sono molto deluso». Interpellato dalla stampa fuori da casa sua, Ford non l’ha presa per niente bene e ha avuto questa reazione.
Un secondo video, che però non è stato descritto nei dettagli da Blair, ha portato all’arresto di Alexander Lisi, che ha lavorato di tanto in tanto come autista per Ford e che lo stesso sindaco ha sempre definito come un amico. Lisi è stato accusato di estorsione: non è chiaro contro chi avrebbe commesso il crimine, anche se il Toronto Star ha scritto che Lisi aveva cercato di recuperare in maniera non troppo lecita il video, allora scomparso, che mostra Ford fumare crack.
La storia di quel video, almeno una sua parte, era stata raccontata da Gawker a maggio. Il sito americano aveva scritto che alcuni suoi giornalisti erano stati contattati da una persona che aveva detto di avere girato il filmato. Questa persona, la cui identità non era stata rivelata, aveva aggiunto che il video risaliva a un più di sei mesi prima. Il crack fumato da Ford sarebbe stato comprato da una banda di spacciatori da cui si rifornirebbero buona parte dei fumatori di crack di Toronto.
Il giornalista che incontrò l’informatore fu John Cook, che raccontò poi su Gawker quello che vide nel filmato: c’era Rob Ford, seduto, in una stanza di una casa. In una mano teneva una pipa di vetro, fatta da una palla da cui partivano due piccoli cilindri, mentre nell’altra mano teneva un accendino. Una voce fuori campo, impastata, si stava lamentando delle politiche canadesi, in quello che sembrava un tentativo di provocare una reazione di Ford: «Pierre Trudeau era un finocchio!» (Trudeau fu un importante politico liberale e primo ministro del Canada per due volte). Poi Ford, con la pipa in una mano e l’accendino nell’altra, accendeva la pipa e inspirava, con una faccia arrossata e il respiro pesante.
L’informatore di Cook però voleva dei soldi in cambio del video. Chiese una cifra molto superiore a quella che il giornalista si aspettava di offrire. Cook provò a coinvolgere un giornale più grosso e con più risorse: contattò CNN, e poi per un giro strano e complicato la comunicazione finì per arrivare direttamente all’ufficio di Ford. Qui la storia si fermò, più o meno. Cook fece partire una campagna di raccolta fondi sul suo blog per comprare il video (servivano 200mila dollari), ma quando raggiunse la cifra richiesta dall’informatore il video era sparito. Nonostante le ultime rivelazioni della polizia, Ford ha detto alla stampa di non volersi dimettere da sindaco.
Foto: il sindaco Rob Ford al municipio di Toronto (AP Photo/The Canadian Press, Frank Gunn)