Sportitalia chiude
Dal primo novembre i tre canali del digitale terrestre non trasmetteranno più, mentre il futuro dei dipendenti è incerto
A partire dal 1 novembre 2013 termineranno le trasmissioni dei canali di Sportitalia sul digitale terrestre (canali numero 60, 61 e 62). Da diversi mesi si parlava di difficoltà economiche della televisione, le cui due società di riferimento – EDB Media e EDB Service – sono state acquistate il 29 luglio dal gruppo LT Multimedia in un’asta fallimentare al tribunale di Milano.
Sulla pagina Facebook di Sportitalia è stato pubblicato ieri un comunicato in cui i dipendenti, che sono complessivamente un’ottantina di cui circa 35 giornalisti, contestano la gestione delle difficoltà da parte della dirigenza e annunciano due giorni di sciopero per il 30 e il 31 ottobre 2013.
I canali di Sportitalia – che negli anni hanno subito diversi cambiamenti di nome – trasmettevano le partite principali di diversi campionati di calcio esteri, tra cui la Ligue 1 francese e la Primera División argentina, oltre a dare molto spazio alla Serie B italiana. Erano particolarmente conosciuti anche tra i fan del basket perché trasmettevano la Serie A italiana e l’Eurolega. Proprio i diritti dell’Eurolega sono passati pochi giorni fa a Fox International: verranno trasmessi per i prossimi mesi da Sky Sport e poi da un nuovo canale sportivo della Fox.
Recentemente Sportitalia non aveva rinnovato neppure i diritti per il campionato di football americano NFL, passato anch’esso a Fox. Era stata lanciata agli inizi del 2004 dall’imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar, 64 anni, che fa parte dei consigli di amministrazione di Mediobanca e di Telecom Italia ed è in buoni rapporti con Silvio Berlusconi.
Che cosa succederà ora ai dipendenti di Sportitalia non è chiaro. Il gruppo LT Multimedia di Valter La Tona, che ha sede a Roma, non può continuare le trasmissioni di Sportitalia sul digitale terrestre a causa di una controversia tra la sua concessionaria pubblicitaria e quella della vecchia società. Lunedì 28 ottobre ha annunciato la creazione di tre nuovi canali visibili gratuitamente sul satellite, Sport LT Uno, Due e Tre, dedicati rispettivamente al calcio, agli sport olimpici e ai motori. La società è già editrice di alcuni canali televisivi: Alice, Arturo, Leonardo, Marcopolo e Nuvolari.