Inizia il processo “News of the World”
È stato il maggiore scandalo nel sistema dell'informazione britannica degli ultimi anni, due ex direttori di News of the World sono tra gli imputati
Lunedì 28 ottobre inizia a Londra il processo per i giornalisti di News of the World, accusati di avere intercettato le conversazioni telefoniche di centinaia di persone, raccogliendo informazioni riservate per i loro articoli. Tra gli accusati ci sono anche l’ex direttore del giornale – che non esiste più – Andy Coulson, e Rebekah Brooks, la dirigente di News International, società editrice controllata da Newscorp dell’imprenditore australiano Rupert Murdoch. Coulson è poi stato anche un importante collaboratore del primo ministro britannico David Cameron. Gli imputati sono complessivamente otto, i capi d’accusa 19, e il processo inizia con la selezione della giuria che avrà il compito di giudicarli. La pena per le intercettazioni illecite può arrivare a due anni di carcere e/o a una multa.
Secondo l’accusa, diversi giornalisti utilizzarono un sistema per ascoltare le segreterie telefoniche di almeno 600 persone in sei anni, dall’ottobre del 2000 all’agosto del 2006. Tra gli intercettati ci sarebbero stati ministri del precedente governo laburista, personaggi del mondo dello spettacolo, membri della famiglia reale e molte persone comuni, protagoniste di particolari episodi di cronaca. Tra questi, Milly Dowler, una ragazzina di tredici anni che nel 2002 fu rapita e che fu trovata uccisa dopo alcuni mesi. Secondo l’accusa, i giornalisti di News of the World ascoltarono illecitamente la sua segreteria telefonica, cancellando alcuni messaggi e complicando le indagini e le operazioni per ritrovarla.
Coulson lasciò la direzione di News of the World a gennaio del 2007, in seguito a una prima condanna di un giornalista e un investigatore privato per una serie di intercettazioni illecite. Alcuni mesi dopo divenne responsabile della comunicazione del partito conservatore, diventando in seguito consigliere di Cameron dopo la sua elezione a primo ministro. Ha lasciato l’incarico nel 2011, dopo l’apertura dell’inchiesta su come andarono le cose a News of the World tra il 2000 e il 2006. Coulson ha sempre respinto le accuse, compresa quella di avere depistato le indagini per il ritrovamento di Milly Dowler.
Rebekah Brooks fu direttrice di News of the World prima di Coulson, tra il 2000 e il 2003, mentre tra il 2009 e il 2011 è stata a capo di News International, da cui ha dato le dimissioni in seguito all’avvio dell’inchiesta giudiziaria. Sostiene da sempre di non avere mai autorizzato alcun tipo di intercettazione illecita e di non esserne mai stata a conoscenza, durante i suoi anni di lavoro nella società. Secondo l’accusa, invece, Brooks avrebbe partecipato attivamente alle intercettazioni, regalando a questo scopo un telefono cellulare alla madre di Milly Dowler. Brooks è anche accusata di avere cercato di corrompere alcuni pubblici ufficiali e di avere ostacolato la giustizia, nascondendo alcune prove.