L’ORA LEGALE!
Vi siete ricordati? È finita, non è quell'ora lì che credete, è prima
Ieri notte alle ore 3 bisognava portare indietro di un’ora l’orologio: cioè metterlo alle 2 (due, in lettere). Che è un orario un po’ scomodo per farlo, se non avete fatto tardi il sabato sera, quindi va bene anche se lo avete fatto prima di andare a letto. Oppure stamattina: anche adesso, se improvvisamente avete realizzato una serie di stranezze avvenute da quando vi siete svegliati. Se no, servirà il solito immancabile che passa tutta la giornata a ripetere “sono le tre, ma è come se fossero le quattro”. E avete controllato se il vostro smartphone si aggiorna da solo, che se no fate casino?
Comunque, l’orario noto come “ora legale” si discosta di sessanta minuti dall’ora “solare” o “civile convenzionale” per prolungare il periodo di luce pomeridiano e serale. Vale per sette mesi all’anno, dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre. Tutta l’Unione Europea (più la Svizzera) ha adottato lo stesso calendario dell’ora legale nel 1996.
(SERGEI SUPINSKY/AFP/GettyImages)