Il messaggio ai tifosi di Milan e Inter
Le società lavoreranno per cercare di cambiare la norma, ma si chiede ai tifosi di interrompere la "protesta"
Tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre sui siti ufficiali delle squadre di calcio milanesi Milan e Inter sono comparsi due comunicati identici rivolti ai tifosi. Nel testo si chiede di interrompere una protesta contro le norme che prevedono la chiusura di alcuni settori o di tutto lo stadio anche nel caso di cori basati sulla “discriminazione territoriale”: alcuni gruppi di tifosi avevano annunciato che, per protesta contro la norma, avrebbero cantato appositamente cori insultanti per forzare la mano del giudice sportivo e far squalificare gli stadi. Questo è il testo del comunicato, dal sito del Milan (qui quello dell’Inter):
La vostra forma di protesta contro una norma che appare per molti versi discutibile genera due effetti, entrambi indesiderabili.
Un primo effetto è la limitazione ad accedere a San Siro.
Un secondo effetto, molto più grave, è sentirsi accusare d’esser razzisti e di fare discriminazioni: eppure, il Milan è certo che nessuno di voi ha nel cuore sentimenti tanto incivili.
La società farà quanto in suo potere per far modificare le norme che riguardano l’accesso agli stadi, ma ha bisogno del vostro aiuto. Ha bisogno cioè che ogni vostra eventuale, ulteriore protesta si manifesti altrimenti, con modi consentiti dalle norme vigenti e comunque tali da non far del male alla società e a voi stessi.
Il Milan confida nella vostra collaborazione.
Foto: Spada/LaPresse