Dash, Dixan e la pubblicità ingannevole
L'Antitrust ha condannato la società che produce Dash per pubblicità comparativa ingannevole: Henkel, che produce il principale concorrente, se ne vanta molto
Nei mesi scorsi, la società che produce prodotti per la pulizia Procter & Gamble aveva diffuso una serie di spot pubblicitari riguardo la maggiore efficacia di un proprio detersivo, il detergente per lavatrici “Dash”, rispetto a quello che negli spot veniva definito “il principale concorrente” (con tutta probabilità Dixan, prodotto da Henkel). Lo spot conteneva, in particolare, un’affermazione secondo cui «un misurino di Dash smacchia come un misurino e mezzo del principale concorrente» (al minuto 0:53).
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, per verificare la veridicità dello spot ha commissionato alcune analisi comparative sui due prodotti: da queste è emerso che non esiste «una sostanziale superiorità in termini di caratteristiche ed efficacia» del detergente Dash rispetto a Dixan. L’Antitrust, di conseguenza, il 18 settembre ha impedito a Procter & Gamble di continuare a diffondere lo spot, e ha condannato la società a pagare una multa di 100mila euro. Henkel ha avviato da alcuni giorni una campagna pubblicitaria sui giornali, nella quale fa esplicito riferimento alla decisione dell’Antitrust.