«Smetto di accettare incarichi dalla pubblica amministrazione»
Alessandra Farabegoli spiega perché con una storia personale che affronta un problema ampio e condiviso
Alessandra Farabegoli si occupa di Digital Marketing Checkup, cioè di formazione e consulenza a enti, aziende e università su come usare la rete «per fornire un servizio migliore, guadagnare di più e lavorare meglio». Nel suo ultimo post spiega perché d’ora in poi smetterà di accettare incarichi dalla Pubblica Amministrazione, raccontando due episodi in particolare: c’entrano la perdita di tempo per la gestione delle pratiche e le marche da bollo.
Quando lavoro, che si tratti di consulenza o formazione, cerco sempre di aiutare i miei clienti a definire strumenti e percorsi guidati dall’utilità e dalla razionalità: il che significa smettere di fare qualcosa perché abbiamo sempre fatto così, perché lo dicono le procedure, perché ci pariamo meglio il didietro, ma cercare la via più leggera e diretta ed efficace.
Con gli anni, ho imparato che spesso i risultati migliori si ottengono eliminando qualcosa piuttosto che aggiungendo. Così oggi ho deciso che da ora in avanti, per la mia sanità mentale e la maggiore profittabilità del mio lavoro, smetterò di accettare incarichi dalla Pubblica Amministrazione Italiana.
Gli episodi che mi hanno portata a prendere questa decisione sono due: non sono gli unici, ma questi hanno avuto la sfortuna di concentrarsi nella stessa settimana.