La Spagna è uscita dalla recessione
È cresciuta dello 0,1 per cento nell'ultimo trimestre, dice la banca centrale: non succedeva da 27 mesi consecutivi
Il Banco de España, la banca centrale spagnola, ha pubblicato un rapporto sull’andamento dell’economia nel paese nell’ultimo trimestre (i mesi da luglio a settembre): secondo questi dati la Spagna ha registrato una crescita dello 0,1 per cento ed è quindi uscita da una recessione durata più di due anni, che ha devastato i conti pubblici e lasciato senza lavoro una persona su quattro. È la prima volta che l’economia spagnola mostra una crescita dopo nove trimestri consecutivi di perdita.
La banca ha segnalato anche un «piccolo aumento dei consumi delle famiglie» avvenuto sempre nel terzo trimestre, che però non è ancora decisivo a causa della crisi del mercato del lavoro e l’alto indebitamento delle famiglie. Secondo il rapporto inoltre i dati sulla disoccupazione degli ultimi quattro mesi sono i migliori di ogni trimestre dal 2008, ma molti analisti temono che questo sia dovuto soprattutto ai lavori stagionali legati al turismo, e che molti contratti non verranno rinnovati nei prossimi mesi. L’Istituto nazionale di statistica spagnolo (INE) pubblicherà giovedì i dati sulla disoccupazione del terzo trimestre.
Secondo la banca la crescita economica è dovuta soprattutto all’aumento delle esportazioni e contemporaneamente a una contrazione delle importazioni, fenomeni che si erano già registrati negli ultimi mesi. I prezzi dei bond decennali spagnoli sono saliti ai massimi livelli degli ultimi cinque mesi, mentre lo spread con i titoli tedeschi è calato al 2,37 per cento, il livello più basso nello stesso periodo di tempo. Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha commentato la notizia dicendo che «i dati pubblicati oggi mostrano che la ripresa economica della Spagna è in risalita». Sempre mercoledì il ministro delle finanze spagnolo José Manuel Soria ha confermato che le esportazioni spagnole sono aumentate del 6,6 per cento nei primi otto mesi dell’anno a 155,8 miliardi di euro. Nello stesso periodo le importazioni sono diminuite del 3,2 per cento a 162,2 miliardi di euro. Soltanto lunedì i mercati spagnoli erano stati rafforzati dalla notizia che Bill Gates, il fondatore di Microsoft, aveva comprato il 6 per cento delle azioni di FCC, un gruppo di costruzioni spagnolo: «un segnale di maggiore fiducia e credibilità», come lo ha definito il ministro dell’Economia José Manuel Soria.
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