Sette grandi Milan–Barcellona
Storie e video di una partita spesso leggendaria, che negli ultimi tempi siamo abituati a vedere molto spesso (e stasera è una di quelle volte)
Martedì sera, per la nona volta in dieci anni, Milan e Barcellona si affronteranno in una partita di Champions League, la più importante competizione europea di calcio. Fino al 2006, cioè da quando il Barcellona iniziò il suo incredibile ciclo di vittorie, al Milan era sempre andata bene: aveva battuto il Barcellona in tutte le partite più importanti in cui avevano giocato contro, fra cui una finale di Coppa Campioni e una di Supercoppa Europea. Da quando però il Barcellona è diventato “il Barcellona” – la squadra che ha fatto discutere del fatto che fosse o no la migliore della storia del calcio – il Milan ha vinto una sola volta, il 12 febbraio 2013 a San Siro.
Per l’occasione, abbiamo messo assieme i sette Milan-Barcellona (e Barcellona-Milan) più belli degli ultimi 25 anni: e chissà che stasera non esca fuori una partita altrettanto bella e spettacolare.
7 dicembre 1989 – Milan-Barcellona 1-0
Il Milan pazzesco allenato da Arrigo Sacchi (quello di cui tutti i milanisti ricordano la formazione a memoria) vinse la sua prima Coppa dei Campioni battendo 4-0 la Steaua Bucarest, il 24 maggio 1989: di conseguenza a dicembre giocò la Supercoppa Europea contro il Barcellona, vincitore della Coppa UEFA. La partita di andata (allora non esisteva la finale secca), giocata a Barcellona, finì 1-1; al ritorno il Milan riuscì a vincere 1-0 grazie al gol su punizione di Alberigo Evani.
18 maggio 1994 – Milan-Barcellona 4-0
Un Milan altrettanto pazzesco allenato da Fabio Capello – nell’anno in cui Ruud Gullit e Frank Rijkaard furono venduti e Marco Van Basten non giocò mai – riuscì a vincere sia lo scudetto che la Coppa dei Campioni, in finale contro il Barcellona. Finì 4-0 e fu una partita spettacolare: Dejan Savićević segnò un gran gol e altri due ne fece Daniele Massaro, allora 33enne.
18 ottobre 2000 – Milan-Barcellona 3-3
Dopo aver vinto 2-0 al Camp Nou nei gironi di Champions League, a San Siro ne uscì una partita strana: finì 3-3, e l’attaccante brasiliano Rivaldo (che all’epoca giocava per il Barcellona e aveva appena vinto il Pallone d’Oro) segnò una tripletta. Il Milan lo acquistò due anni più tardi, quando era ormai cominciata la fase calante della sua carriera (che dura ancora oggi: Rivaldo gioca nel São Caetano, in Serie B brasiliana).
13 settembre 2011 – Barcellona-Milan 2-2
Il Milan che nel corso della stagione vincerà lo scudetto affrontò nel girone di Champions League il Barcellona più forte di sempre, quello di Guardiola e di Messi, Xavi e Iniesta al massimo della forma. Al Camp Nou il Milan andò in vantaggio con un gol bellissimo di Alexandre Pato dopo 24 secondi, poi il Barcellona dominò la partita e riuscì a rimontare con Pedro e David Villa (che segnò su punizione un gol fantastico). All’ultima azione, su calcio d’angolo battuto da Clarence Seedorf, segnò di testa il difensore Thiago Silva: il giorno dopo i giornali italiani parlarono della partita come se avesse vinto il Milan.
3 aprile 2012 – Barcellona-Milan 3-1
Nella stessa edizione della Champions League, agli ottavi di finale, il Milan aveva battuto l’Arsenal per 4-0 in quella che tanti hanno definito la migliore partita giocata dal Milan allenato da Massimiliano Allegri (salvo poi rischiare di subire una clamorosa rimonta a causa della vittoria per 3-0 dell’Arsenal, nella partita di ritorno). Nei quarti di finale il Milan fu sorteggiato col Barcellona: dopo aver pareggiato per 0-0 a San Siro, il Barcellona vinse in casa per 3-1. Il Milan restò in partita per buona parte della gara ma crollò dopo il 2-1 segnato da Lionel Messi su rigore. In seguito il Barcellona fu eliminato in seminale e Guardiola lasciò la squadra dopo 14 titoli vinti in quattro stagioni.
20 febbraio 2013 – Milan-Barcellona 2-0
Dopo la cessione di parecchi giocatori importanti e un pessimo inizio di stagione, il Milan si riprese e superò il girone di Champions League in modo rocambolesco: agli ottavi di finale fu nuovamente sorteggiato col Barcellona. Tito Vilanova, ex vice-allenatore, aveva sostituito Guardiola ma il Barcellona sembrava non soffrirne: a metà della stagione aveva undici punti di distacco sulla seconda in classifica del campionato spagnolo e 18 sulla terza. Ma a San Siro praticamente non giocò, e il Milan vinse agevolmente 2-0.
12 marzo 2013 – Barcellona-Milan 4-0
Si disse allora che il Barcellona era finito, che Vilanova non era Guardiola, e che i giocatori avevano vinto troppo ed erano sazi. Il Milan andò al Camp Nou difendendo i due gol segnati all’andata e cercò di non prenderle per tutta la partita. Al 38esimo del primo tempo il Barcellona era in vantaggio 1-0: M’Baye Niang, attaccante francese del Milan nato nel 1994, dopo un contropiede fortunoso si trovò da solo contro Victor Valdes, il portiere del Barcellona. Niang perse tempo, inciampò goffamente sul terreno, i difensori del Barcellona recuperarono e lo costrinsero a tirare senza prendere la mira: il pallone colpì il palo e tornò in campo. Il Milan non riuscì a costruire altre azioni degne di nota: il Barcellona fece altri tre gol, qualificandosi.
foto: Paolo Maldini festeggia con i suoi compagni dopo la finale di Coppa dei Campioni del 1994. Shaun Botterill/Allsport