L’idea di Padania
Una grossa e pretestuosa "regione" con rotonde, capannoni, aree industriali, insegne sovrapposte e atmosfere piuttosto deprimenti raccontata da Filippo Minelli, che ne fotografa gli stereotipi
Padania Classics è un progetto di ricerca condotto da qualche mese dall’artista italiano Filippo Minelli. La serie è puntualmente aggiornata su Tumblr ed è possibile seguire idee e proposte sulla pagina Facebook dedicata al lavoro.
Minelli da mesi scatta fotografie al paesaggio del nord Italia: i soggetti che più ricorrono nelle sue immagini rappresentano una fitta rete di rotonde, incroci, paesaggi industriali e capannoni, architetture balorde, campi agricoli, tralicci, insegne colorate, enormi parcheggi.
La pianura, costituita da opere di architettura spontanea, è slegata da qualsiasi piano o progetto e le strutture che l’attraversano rispondono a un’esigenza funzionale al qui ed ora. Nelle informazioni della pagina Facebook Padania Classics è definito, in modo ironico, come un servizio di consulenza visuale per Amministratori, Geometri e Progettisti.
L’idea dell’artista è di provare a documentare e raccontare quella che nella filosofia leghista è chiamata “Macroregione” definita dal sito della Lega Nord come area “composta inizialmente dalle Regioni Lombardia, Veneto e Piemonte, dal punto di vista geografico riunisce territori che hanno radici storiche e culturali comuni”. La Padania, il grande progetto pretestuoso e forzato di un “Nord” unito da queste caratteristiche si traduce qui in un insieme di panorami anonimi e comuni a tutte le province coinvolte nell’area.
In Padania Classics non c’è nulla di urlato ed estremo e il racconto ci coinvolge perché in parte racconta di noi, dei posti che attraversiamo e che usiamo (in tutta Italia) e ai quali non facciamo mai attenzione. La serie fa perno sulla nostra percezione di estetica e di “bellezza” e sulle convizioni e gli stereotipi che abbiamo circa il Bel Paese, come già in passato avevano provato a fare alcuni maestri della fotografia italiana.
Con la crescita del progetto e l’aggiunta di nuovi contributi ed idee Minelli sta provando ad allargare il materiale fornendo al progetto un aspetto più social: con l’hastag #PadaniaClassics chi vuole può taggare le proprie immagini e considerazioni e nel Tumblr, un archivio molto semplice, il fotografo sta inserendo anche qualche video – come una sorta di appunto.
Filippo Minelli è un artista molto attivo e si dedica a tantissimi progetti diversi. Oltre a Padania Classics con cui ha avuto un grande successo on line in questi mesi, ha un portfolio ricco e vario: c’è un bel progetto sulle bandiere e il significato di appartenenza, un’interessante ricerca, Silence/Shapes, sul paesaggio attraverso l’inserimento di fumogeni che ne modificano il significato e la suggestione. In comune tutti questi progetti hanno la profonda necessità di comunicare: attraverso scritte e immagini, con azioni quasi performative, Minelli è un osservatore e narratore attento della realtà.