Come un pesce baleno
Un politico di un partito marxista al governo in uno stato indiano si è fatto filmare sdraiato su un letto di banconote: è stato espulso dopo grandi proteste
Sabato 19 ottobre un leader locale del Partito Comunista (Marxista) dell’India è stato espulso dal partito per comportamenti “immorali” dopo la pubblicazione di un video in cui era sdraiato in mezzo a mazzette di banconote. Il video è stato mostrato giovedì pomeriggio da un’emittente locale indiana – che “lo ha mandato in onda per tutti gli ultimi due giorni”, nota il quotidiano Times of India – ed è stato ripreso in poco tempo dai media nazionali, scatenando grandi proteste e la richiesta di un’inchiesta nello stato nordorientale del Tripura.
Nel video Samar Acharjee, un imprenditore edile e politico di 42 anni, racconta di aver ritirato 2 milioni di rupie indiane (poco meno di 24 mila euro) e stare realizzando “il sogno accarezzato a lungo di dormire in un letto di soldi”. Nel corso degli anni, dice Acharjee durante la registrazione, ha guadagnato 250 milioni di rupie (circa 3 milioni di euro) costruendo 2.400 servizi igienici grazie ad appalti nelle strutture pubbliche. Aggiunge poi: “Non sono un ipocrita come altri membri del partito, che si dipingono come proletari e poi hanno un sacco di denaro”.
Il Partito Comunista (Marxista) dell’India (CPI(M)) è nato da una scissione all’interno del Partito Comunista Indiano all’inizio degli anni Sessanta. Ha sedici seggi sui 545 del Lok Sabha, la camera bassa del parlamento indiano, ma la sua forza politica ed elettorale è concentrata nei tre stati indiani del Kerala (nel sudovest), del Bengala Occidentale e del Tripura (a nordest), dove è attualmente il partito al governo.
Il caso sta causando grande imbarazzo al CPI(M), scrivono i giornali indiani. Alcuni sostenitori di un partito dell’opposizione, il Trinomool Congress, hanno tenuto una manifestazione nella capitale dello stato Agartala per chiedere l’apertura di un’inchiesta sulla vicenda. Al di là del buon gusto di Acharjee, l’opposizione accusa il politico di aver fatto tutti quei soldi illegalmente, perché il prezzo dei servizi sanitari di cui parla nel video non giustifica i guadagni tanto alti di cui si vanta Acharjee. Il vicepresidente del Trinomool Congress ha detto ai media che lui e i leader locali del partito di governo devono essersi appropriati illegalmente di tutti gli stanziamenti per lo sviluppo dell’area e di non aver fiducia in eventuali indagini della polizia o della giustizia, perché non sono indipendenti.
Anche il presidente del parlamento locale ha chiesto che venga aperta un’inchiesta sulla provenienza dei soldi. “Ad ogni modo – riporta il Times of India – a 48 ore dalla trasmissione, i leader del CPM devono ancora intervenire in qualche modo”.
Nota: il titolo sarà familiare ai fan di Paperon de’ Paperoni.