La rievocazione della Battaglia di Lipsia – foto
I preparativi della ricostruzione storica cui parteciperanno 6mila figuranti il prossimo 20 ottobre
Esattamente duecento anni fa a Lipsia, città tedesca a circa 200 chilometri a sud ovest di Berlino, si svolse la cosiddetta “Battaglia delle nazioni“, considerata una delle più sanguinose condotte dall’allora imperatore di Francia Napoleone Bonaparte. L’esercito francese, che aveva occupato parte della Germania, fu sconfitto da una coalizione composta da Russia, Austria, Prussia e Svezia. La battaglia durò dal 16 al 19 ottobre e rappresentò la terza sconfitta consecutiva per l’esercito napoleonico, dopo la fallimentare campagna di Russia del 1812 e quella di occupazione della Spagna e del Portogallo, conclusa nel maggio del 1813. In questi giorni la battaglia viene commemorata con una serie di ricostruzioni storiche, che si concluderanno con la riproduzione della battaglia il 20 ottobre: vi parteciperanno 6 mila figuranti, circa un centesimo del numero dei soldati che prese parte alla vera battaglia. È stato stimato che nel 1813 in tre giorni ci furono circa 100 mila uomini tra morti, feriti e dispersi.