Le foto del terremoto nelle Filippine
Di magnitudo 7.1 ha ucciso almeno 93 persone e distrutto decine di edifici, ci sono più di 100 feriti
Poco dopo le 8 del mattino di martedì 15 ottobre (le 2 di notte in Italia) nelle Filippine centrali c’è stato un terremoto di magnitudo 7.1. Almeno 93 persone sono morte a causa dei crolli prodotti dal terremoto. L’epicentro è stato a 620 chilometri a sud-est della capitale Manila, nei pressi di Catigbian, città situata nella provincia di Bohol, nella regione del Visayas Centrale. L’area della provincia corrisponde con quella dell’isola di Bohol, in cui vivono 1,2 milioni di persone e molto conosciuta dai turisti per le sue spiagge.
Nella città di Cebu sono morte almeno 15 persone, mentre altre 4 sono morte nella provincia di Bohol. Un’altra persona è stata trovata morta nella provincia del Siquijor, ha spiegato il governo filippino. Migliaia di persone sono uscite dalle loro case per il timore di crolli e di nuove scosse. Gli ospedali delle zone interessate hanno ricevuto decine di pazienti con ferite e contusioni. Nel complesso, i feriti sono più di 100.
Il terremoto ha causato diversi crolli al porto di Tagbilaran, sempre nelle provincia di Bohol, ha spiegato il ministro dei trasporti Joseph Emilio Abaya. In città è rimasta danneggiata anche una chiesa e parte del municipio è crollata, ferendo una persona. A Loboc una chiesa del 17esimo secolo è stata danneggiata notevolmente ed è crollata almeno per metà. Diverse altre chiese nella zona, risalenti al periodo coloniale spagnolo, sono crollate o hanno subito danni.
Oggi nelle Filippine è festa e questo in parte ha ridotto il numero degli incidenti dovuti al terremoto, perché scuole e uffici sono chiusi.