Il Belgio più forte di sempre
Grazie a una "generazione d'oro" di ottimi calciatori – e un progetto tecnico ben preciso – è diventata una delle nazionali più forti in circolazione
Il Belgio – che ha circa 11 milioni di abitanti ed è poco più grande della Lombardia – ha in questo momento una delle nazionali di calcio più forti del mondo, sicuramente la più forte nella sua storia.
Nelle otto partite del girone di qualificazione per i prossimi mondiali il Belgio ha ottenuto 7 vittorie e un pareggio. Ha subito solo 2 gol segnandone 15 e nella classifica FIFA delle nazionali migliori, aggiornata mensilmente, è sesta (davanti a Brasile e Olanda, tra le altre: la posizione più alta mai raggiunta). La allena l’ex giocatore belga Marc Wilmots, ma il sistema di gioco c’entra solo in parte con gli ottimi risultati degli ultimi due-tre anni: molto è dovuto al fatto che sono esplosi almeno quindici giocatori di ottimo livello, che sono ancora relativamente giovani e che giocano nelle squadre più importanti dei campionati europei (da molti sono stati definiti la “golden generation” del calcio belga).
Nel 2010, dopo che il Belgio fu eliminato nei gironi di qualificazioni dei successivi Europei, la federazione nazionale decise di investire di più nelle scuole calcio e negli impianti sportivi per ragazzi: crearono un progetto al quale collaborano anche le tre squadre principali del paese, cioè l’Anderlecht, il Genk e lo Standard Liegi, e imposero a tutte le squadre giovanili di giocare con un 4-3-3 molto offensivo, cioè il modulo con cui giocava il Barcellona allenato da Pep Guardiola.
Il risultato è che il Belgio è ora una delle nazionali più complete in ogni parte del campo. In porta si alternano spesso Simon Mignolet e Thibaut Courtois: Mignolet ha 25 anni e da questa stagione è il portiere titolare del Liverpool mentre Courtois ne ha 21 e per la terza stagione consecutiva gioca titolare nell’Atletico Madrid. La difesa è il reparto con più esperienza internazionale: ci giocano, fra gli altri, il capitano del Manchester City Vincent Kompany e quello dell’Arsenal, Thomas Vermaelen.
A centrocampo il giocatore più forte è certamente Axel Witsel: ha 24 anni, l’anno scorso è stato acquistato dallo Zenit di San Pietroburgo per 40 milioni di euro ed è considerato uno centrocampisti più completi in circolazione. Marouane Fellaini, centrocampista di 26 anni molto forte fisicamente, l’anno scorso ha segnato 12 gol all’Everton e quest’estate è stato comprato dal Manchester United per circa 33 milioni di euro. Altri ottimi giocatori sono Steven Defour, che dal 2011 gioca nel Porto, e Mousa Dembélé, spesso titolare nel Tottenham.
(i 20 giocatori belgi più forti, in questo momento)
L’attacco è il reparto potenzialmente più forte: ci giocano Romelu Lukaku del Chelsea (ma ora in prestito all’Everton), 20 anni e già 65 gol da professionista; Christian Benteke dell’Aston Villa, 22 anni, che da quando gioca nel campionato inglese segna più o meno un gol ogni due partite; Eden Hazard, attaccante esterno molto tecnico e veloce che gioca nel Chelsea; Dries Mertens, attaccante esterno appena comprato dal Napoli che nelle ultime tre stagioni ha segnato 59 gol con l’Utrecht e il PSV. Adnan Januzaj, 18enne attaccante del Manchester United parecchio promettente, si aggiungerà a loro se deciderà di giocare per il Belgio (può essere chiamato anche da Albania, Serbia e Turchia).
Questa sera alle 18 il Belgio, che nel girone di qualificazione ha 22 punti, giocherà in trasferta con la Croazia, che ne ha 17: le basterà un pareggio per qualificarsi ai Mondiali che si terranno in Brasile nel 2014.