Le leggi sull’immigrazione in Europa
Come funzionano le norme in 10 paesi dell'Unione Europea: se vogliamo occuparcene insieme alle altre nazioni, sarà il caso di saperlo
Il naufragio di Lampedusa nel quale sono morte almeno 235 persone ha riportato d’attualità in Italia la questione dell’immigrazione, insieme al dibattito sulle norme che la regolano, sull’approccio da tenere e sull’efficacia della legge vigente nel nostro paese, la cosiddetta Bossi-Fini. Una delle poche cose che accomuna le posizioni di tutti i partiti politici italiani è il considerare il fenomeno dell’immigrazione clandestina come una questione da affrontare insieme con l’Unione Europea.
Ma i paesi dell’Unione Europea hanno politiche molto diverse tra loro, approcci molto diversi tra loro e anche esigenze molto diverse tra loro: ci sono quelli che danno sul Mediterraneo e quelli che no, quelli economicamente in salute e quelli che non lo sono, quelli che hanno invece problemi di emigrazione, quelli che sono un punto di passaggio dei migranti e quelli che sono un punto di arrivo. Cliccando su ogni foto si può leggere una breve descrizione del quadro legislativo in 10 paesi dell’Unione Europea. Non è un quadro esaustivo ma uno da cui cominciare: non sono tutti ma sono molto diversi tra loro, e tutti insieme contribuiscono a fornire un quadro generale della situazione.
foto: un impiegato dell’ufficio per l’immigrazione francese durante le operazioni di rimpatrio di una famiglia rom verso la Romania. (AFP PHOTO / DENIS CHARLET)