La strage di Lampedusa

Sono stati recuperati 127 cadaveri ma i soccorritori dicono che ce ne sono molti altri nei pressi del relitto, e ci sono ancora decine di disperside

Rescued migrants arrive onboard a coastguard vessel at the harbour of Lampedusa 
October 3, 2013. An estimated 500 passengers on a boat that sank off the Sicilian island of Lampedusa on Thursday were all believed to be Eritreans coming from Libya, the U.N. High Commissioner for Refugees and the International Organization for Migration said. At least 82 people died and scores were missing, officials and rescuers said. REUTERS/Nino Randazzo/ASP press office/Handout via Reuters (ITALY - Tags: DISASTER SOCIETY IMMIGRATION POLITICS) ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE WAS PROVIDED BY A THIRD PARTY. FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS. THIS PICTURE IS DISTRIBUTED EXACTLY AS RECEIVED BY REUTERS, AS A SERVICE TO CLIENTS. NO SALES. NO ARCHIVES. MANDATORY CREDIT
Rescued migrants arrive onboard a coastguard vessel at the harbour of Lampedusa October 3, 2013. An estimated 500 passengers on a boat that sank off the Sicilian island of Lampedusa on Thursday were all believed to be Eritreans coming from Libya, the U.N. High Commissioner for Refugees and the International Organization for Migration said. At least 82 people died and scores were missing, officials and rescuers said. REUTERS/Nino Randazzo/ASP press office/Handout via Reuters (ITALY - Tags: DISASTER SOCIETY IMMIGRATION POLITICS) ATTENTION EDITORS - THIS IMAGE WAS PROVIDED BY A THIRD PARTY. FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS. THIS PICTURE IS DISTRIBUTED EXACTLY AS RECEIVED BY REUTERS, AS A SERVICE TO CLIENTS. NO SALES. NO ARCHIVES. MANDATORY CREDIT

Nella notte tra mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre una barca con a bordo circa 500 migranti è naufragata a causa di un incendio al largo di Lampedusa, a circa mezzo miglio dall’Isola dei Conigli. Le operazioni di salvataggio sono ancora in corso: finora sono stati recuperati in mare 127 cadaveri, dice Adnkronos, mentre nel pomeriggio a 47 metri di profondità è stato ritrovato il relitto della nave. Secondo i primi racconti dei soccorritori sotto la barca ci sono molti altri cadaveri, non si sa di preciso ancora quanti. Le persone salvate sono 155, ci sono ancora decine di dispersi. Il governo ha proclamato un giorno di lutto nazionale e domani riferirà in Parlamento.

(attenzione, immagini forti)

Giusi Nicolini, il sindaco della città, ha detto che questa «è la più grande tragedia che Lampedusa ricordi» e che lo scafista è già stato arrestato. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano e la presidente della Camera Laura Boldrini sono a Lampedusa. Alfano ha tenuto una conferenza stampa sull’isola, confermando le notizie circolate sull’incidente e aggiungendo che la barca è partita da Misurata, in Libia, e che i pescherecci che le sono passati accanto non l’hanno notata.

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14.05 – Lo Huffington Post riporta che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha commentato la situazione di Lampedusa spiegando che «siamo ormai dinanzi al succedersi di vere e proprie stragi di innocenti» e che «non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni e azioni da parte della comunità internazionale e in primo luogo dell’Unione Europea».

13.52 – Nel corso di una conferenza stampa il ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge ha detto che «da questo momento in poi ognuno di noi deve cercare una soluzione, non fomentando la politica della paura ma creando una politica di dialogo che si fonda sulla conoscenza dell’altro». Riguardo le critiche ricevute dal deputato della Lega Nord Gianluca Pini, Kyenge ha aggiunto che «imputare la responsabilità morale di quanto sta succedendo a me e alla presidente Boldrini non solo è offensivo verso di noi, ma lo è per le vittime. Il primo pensiero è per le vittime. È offensivo anche per la coscienza dei cittadini italiani, e degli abitanti di Lampedusa che si stanno prodigando. Questa è una mia presa di posizione, un punto di non ritorno verso questa forza politica.»

13.45 – Secondo l’ANSA il responsabile sanitario di Lampedusa Pietro Bartolo ha dichiarato che «finora abbiamo recuperato 94 cadaveri e 151 persone vive. Tra le vittime ci sono anche un bimbo di 3 anni e una bimba di 2 anni. Due donne, tra cui una incinta, sono state trasferite a Palermo perchè hanno problemi più gravi degli altri». Giusi Nicolini, il sindaco della città, ha spiegato che questa «è la più grande tragedia che Lampedusa ricordi».

13.16 – Pochi minuti fa il sito di Internazionale ha messo insieme un riepilogo delle cose che sappiamo al momento.

Sono 82 i corpi recuperati finora nel naufragio avvenuto davanti alle coste di Lampedusa, tra loro anche donne e bambini. Lo ha detto il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini.

Antonio Candela, commissario straordinario alla salute di Palermo, ha detto che sono state soccorse 159 persone. Secondo i testimoni l’imbarcazione trasportava circa 500 persone. Mancherebbero ancora all’appello circa 250 persone.

Secondo quanto riportano le agenzie italiane il naufragio sarebbe stato provocato da un incendio a bordo, mentre l’imbarcazione era a mezzo miglio di distanza dall’isola dei conigli. A dare l’allarme due pescherecci.

Le autorità italiane tra cui il ministro dell’interno Angelino Alfano e la presidente della camera Laura Boldrini raggiungeranno Lampedusa in giornata.

13.12 – Secondo l’agenzia Adnkronos le persone che si trovavano sulla barca provenivano da Eritrea, Ghana e Somalia.

12.47 – Secondo l’ANSA sono 93 i cadaveri recuperati fino ad ora dal mare: tra loro anche i corpi di quattro bambini e di numerose donne.

12.45 – Il ministro dell’Interno Angelino Alfano riferirà in Parlamento sul naufragio di Lampedusa al suo ritorno dall’isola «auspicabilmente tra oggi e domani». Lo ha detto il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti durante la seduta di oggi.

12.40 – Il commissario Ue Johannes Hahn ha dichiarato: «Le istituzioni Ue esprimono la loro tristezza per quanto avvenuto a Lampedusa: è una vera tragedia che ha coinvolto anche bambini. L’Ue deve vedere cosa fare per aiutare».

12.33 – Il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini ha raccontato a Rainews 24 alcuni dettagli del naufragio: «i superstiti hanno detto che alcuni motopesca, due o tre, sono passati e sono andati avanti senza aiutarli. Questo è quello che dicono loro, ma se è vero bisognerà fare luce anche su questo».

12.30 – Per ora i corpi recuperati dal mare sono stati portati sulla banchina del porto. Saranno poi trasferiti nell’hangar dell’aeroporto: la decisione è stata presa perché il numero delle vittime sembra destinato a crescere.

12.27 – La timeline della Stampa sulle persone morte o disperse nel canale di Sicilia a partire dal giugno 2011.

12.20 – Un articolo del Post sui numeri degli sbarchi in Italia: dal primo agosto 2012 al 10 agosto 2013 sono arrivate via mare 24.277 persone.

12.15 – Le parole del presidente del parlamento europeo Martin Schulz:

 

12.00 – Il presidente della Camera Laura Boldrini ha scritto su Twitter che andrà a Lampedusa nelle prossime ore. Ha telefonato al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e ha dichiarato:

«La dimensione di questa nuova tragedia è tremenda, e dalle prime ricostruzioni sembra che il numero delle vittime sia destinato ad aumentare ulteriormente. Ma i motivi che spingono queste persone a mettersi in viaggio sono sempre gli stessi: guerre, persecuzioni, violazioni dei diritti umani. È questo l’aspetto più sconvolgente: il fatto che assistiamo da anni a tragedie identiche, sentendoci coinvolti, pronunciando parole di sincera commozione, ma senza trovare soluzioni».

11.55 – Papa Francesco ha scritto su Twitter: «Preghiamo Dio per le vittime del tragico naufragio a largo di Lampedusa».

11.54 – Al centro di accoglienza di Lampedusa si trovano più 1350 persone. Ne ospitava 770, se ne sono aggiunte 463 con il primo sbarco di stanotte. Ora dovrà accogliere anche i superstiti del naufragio.

11.43 – Un video dei soccorsi: attenzione, ci sono immagini forti.

11.34 – L’intervista telefonica a Radio Capital del sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini: «Continuano a prendere persone dal mare. Mi chiedo perché. I soccorsi dovrebbero funzionare meglio».

11.31 – Il commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo Antonino Candela, che sta coordinando le operazioni di soccorso a Lampedusa ha detto all’agenzia TmNews che sono stati recuperati almeno 85 cadaveri, tra cui due minori, un maschio e una femmina, mentre le persone che sono state salvate sono 151.

11.25 – Gianluca Pini, vicepresidente del gruppo Lega Nord alla Camera ha dichiarato:

«La responsabilità morale della strage che sta avvenendo nelle acque di Lampedusa è tutta della coppia Boldrini-Kyenge. La loro scuola di pensiero ipocrita, che preferisce politiche buoniste alle azioni di supporto nei paesi del terzo mondo, ha portato a risultati drammatici come questi. Continuando a diffondere senza filtri messaggi di accoglienza si otterrà la sola conseguenza di mietere più vittime di una guerra. Tanto la Boldrini quanto la Kyenge hanno sulla coscienza tutti i clandestini morti in questi ultimi mesi».

11.19 – Ieri il Consiglio d’Europa aveva condannato l’Italia giudicando «sbagliate e controproducenti» le misure prese in questi ultimi anni per gestire i flussi migratori che «sono e resteranno continui».

11.16 – Il premier Enrico Letta ha incontrato il ministro dell’Interno Angelino Alfano con il quale ha concordato che lo stesso Alfano andrà il prima possibile a Lampedusa a nome di tutto governo. Inoltre è stata annullata la conferenza stampa di Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello prevista per oggi.

11.12 –  I superstiti del naufragio hanno raccontano che era stato acceso un fuoco quando l’imbarcazione si stava avvicinando alla costa con l’intento di farsi avvistare e soccorrere. Le fiamme si sono però propagate e le persone a bordo sono state costrette a gettarsi in mare.

11.10 – Il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini ha detto all’Ansa che fino ad ora i morti sono 82.

11.06 – La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul naufragio. I reati ipotizzati, al momento a carico di ignoti, sono di omicidio plurimo colposo, naufragio colposo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravato.

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Nella notte tra mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre una barca con a bordo circa 500 migranti è naufragata al largo di Lampedusa, a circa mezzo miglio dall’Isola dei Conigli. Secondo quanto riferito dal commissario straordinario dell’Assistenza sanitaria di Palermo Antonio Candela, la Guardia costiera ha recuperato per ora i cadaveri di almeno 60 persone, compresi quelli di una donna incinta e di due bambini. Finora sono stati salvati circa 143 naufraghi, ma sono 250 le persone che risultano ancora disperse. «Ci sono morti ovunque», ha detto il sindaco di Lampedusa che a Sky Tg24 ha anche annunciato l’arresto di uno scafista.

Secondo quanto ha detto la Guardia costiera, intorno alle 7.20 di questa mattina alla capitaneria di porto sono arrivate due segnalazioni da parte dell’equipaggio di due pescherecci che si trovavano nella zona. Da Lampedusa sono partite due motovedette della Guardia costiera e una della guardia di finanza; da Catania e dalla Nave Vega della marina militare sono partiti anche due elicotteri. Sul luogo del naufragio sono accorsi in aiuto anche decine di pescherecci. Secondo le prime ricostruzioni, il barcone è affondato a causa di un incendio scoppiato a bordo: in mare sono stati ritrovati giubbotti salvagente, pezzi di legno e macchie di olio.

Nella notte era approdata sull’isola un’altra barca con 463 persone a bordo che sono state trasferite nel Centro di prima accoglienza. Lunedì 30 settembre 13 immigrati erano morti annegati di fronte alla spiaggia di Sampieri, una piccola frazione di Scicli, in provincia di Ragusa mentre cercavano di raggiungere la riva a nuoto, dopo essere stati buttati da una barca che li stava portando in Italia e si è arenata.

foto: REUTERS/Nino Randazzo/ASP press office