Silk Road è stato chiuso
E il fondatore del più famoso sito illegale di e-commerce, 29 anni, è stato arrestato
Le autorità statunitensi hanno chiuso Silk Road, il più conosciuto tra i siti illegali di e-commerce, nascosto e difficilmente raggiungibile. La notizia è stata data dall’agenzia di stampa internazionale AFP ed è stata poi confermata dall’FBI. Il fondatore e proprietario del sito è stato arrestato: si chiama Ross Ulbricht, ha 29 anni, online è noto come “Dread Pirate Roberts”. È accusato di associazione a delinquere per il traffico di stupefacenti, reati informatici e riciclaggio di denaro.
Silk Road fu creato nel febbraio del 2011 e i media di tutto il mondo se ne sono occupati da allora: nel 2012 il suo volume d’affari stimato si aggirava intorno a un milione e 900mila dollari al mese. Era accessibile grazie a Tor, (acronimo di The Onion Router, il simbolo infatti è una cipolla), un sistema che protegge gli utenti dall’analisi del traffico con una rete di onion router (detti anche relay), gestiti da volontari, che permettono il traffico anonimo in uscita e la creazione di servizi nascosti.
Installato Tor sul proprio pc, chiunque poteva accedere a Silk Road, scorrere tra le categorie, scegliere la merce preferita e farsela spedire a casa, come si potrebbe fare con un paio di scarpe. I venditori si premuravano di assicurare che la droga, sempre disponibile in piccole quantità e a un prezzo conveniente, venisse recapitata con tutti gli accorgimenti del caso: imballaggio anonimo e all’occorrenza adatto a non insospettire nessuno con inequivocabili aromi. Su Silk Road si pagava solo in Bitcoin, una moneta elettronica creata nel 2009 che prevede il possesso e il trasferimento anonimo del denaro, che può essere salvato sul proprio personal computer come portafoglio o custodito da operatori finanziari online che svolgono funzioni simili a quelle di una banca.