Altri scontri in Grecia
Una trentina di manifestanti antifascisti ha tentato di protestare davanti alla sede di Alba Dorata di Atene, la polizia li ha fermati
Mercoledì sera nel centro di Atene, in Grecia, ci sono stati alcuni scontri fra manifestanti antifascisti e polizia: la protesta era iniziata ieri pomeriggio in modo pacifico ma nel corso della serata circa 30 persone – alcune delle quali indossavano un casco – hanno cominciato a lanciare sassi, bottiglie e bombe incendiarie contro la polizia, che stava proteggendo una sede del partito di estrema destra Alba Dorata. La polizia ha reagito lanciando gas lacrimogeni e granate stordenti, e ha poi cercato di inseguire alcuni manifestanti che erano scappati nelle vie del centro. La manifestazione era stata organizzata per protestare contro le recenti azioni violente di Alba Dorata, ultima delle quali l’uccisione di un noto rapper greco di sinistra, Killah P, da parte di un proprio sostenitore.
Mercoledì si sono tenute varie manifestazioni in molte città del paese: a Salonicco, la seconda città più grande della Grecia, circa 2000 manifestanti si erano radunati per protesta davanti alla sede locale di Alba Dorata. In questi giorni stanno inoltre continuando le perquisizioni nei vari uffici del partito, iniziate in seguito alle recenti accuse di vicinanza fra Alba Dorata e la polizia: nel corso di una di queste perquisizioni è stato arrestato a Creta un membro del partito di 34 anni che deteneva illegalmente alcune armi nella propria casa, fra cui un coltello militare, una pistola finta e un manganello metallico.