Beppe Grillo ha cambiato idea su Telecom e Telefonica
Beppe Grillo ha commentato molto duramente la cessione di Telecom alla società spagnola Telefonica, arrivando a chiedere al governo di usare i fondi stanziati per la TAV per intervenire, bloccare la trattativa (che è una trattativa tra due privati) e annullare la cessione.
«L’Italia perde un altro pezzo, Telecom Italia. Le telecomunicazioni diventano spagnole. Un disastro annunciato da un saccheggio continuato, pianificato e portato a termine con cinismo di quella che era tra le più potenti, innovative e floride società italiane. […] Il danno che deriva all’Italia dalla perdita di Telecom Italia è immenso. Il governo deve intervenire per bloccare la vendita a Telefonica con l’acquisto della sua quota, è sufficiente dirottare parte dei miliardi di euro destinati alla Tav in Val di Susa che neppure il governo francese vuole più»
Soltanto tre anni fa Beppe Grillo, sempre con un post sul suo blog, aveva mostrato di avere opinioni molto diverse sull’intera questione.
«Telecom deve essere venduta al più presto a Telefonica o a qualche grande gruppo internazionale prima che gli attuali azionisti ne spolpino anche le ossa. Telecom è morta, ma si possono espiantare i suoi organi e salvare l’occupazione ancora rimasta. […] Cari Bernabè e Galateri, vendete quello che è rimasto a Telefonica, restituite la dorsale allo Stato e dopo andate a casa, insieme al consiglio di amministrazione, prima del fallimento»