Il marito di Angela Merkel
Lo descrive il Corriere della Sera, dopo la sua rara e fugace apparizione pubblica di domenica
Mara Gergolat sul Corriere della Sera racconta chi è Joachim Sauer, cioè il marito di Angela Merkel, chimico e docente universitario: in un panorama internazionale dominato da presidenti uomini e mogli che fanno le-mogli-dei-presidenti, una notevole eccezione.
«E ringrazio anche mio marito, che sta lì in disparte. Anche lui ha dovuto sopportare non poco». Quando la telecamera domenica sera ha inquadrato Joachim Sauer, giacca grigia e camicia bianca, il sorriso congelato dai flash e dall’imbarazzo ma ben deciso a non fare un passo verso il palco, il marito-compagno più invisibile della politica tedesca finalmente ha concesso alla Cancelliera il suo (quasi) pubblico supporto. Non come nel 2005, o nel 2009. Allora Angela giurava in Parlamento, la prima donna Cancelliera, e lui se ne restò nel laboratorio della Humboldt-Universität, osservandola in televisione.
Il fantasma, in realtà, era già un poco uscito dall’ombra. E ha perfino concesso la prima intervista, quest’inverno alla Reuters («la più difficile intervista della mia vita», commentò il veterano Michael Roddy), rigorosamente sull’opera. Due risposte abbastanza memorabili: «La più grande fortuna della mia vita? Aver visto crollare il Muro di Berlino». E la seconda? «Andare al festival di Bayreuth». Nessun riferimento, come allora notarono i maligni, ad Angela. Ma questo per il riservatissimo Joachim Sauer probabilmente era il logico e inviolabile rispetto del loro mutuo patto di riserbo.
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