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  • Sabato 21 settembre 2013

L’attacco al centro commerciale di Nairobi

Sono morte almeno trenta persone: la polizia dice che è un attentato terroristico

A policeman carry's a baby to safety after masked gunmen stormed an upmarket mall and sprayed gunfire on shoppers and staff, killing at least six on September 21, 2013 in Nairobi. The Gunmen have taken at least seven hostages, police and security guards told an AFP reporter at the scene. AFP PHOTO/SIMON MAINA (Photo credit should read SIMON MAINA/AFP/Getty Images)
A policeman carry's a baby to safety after masked gunmen stormed an upmarket mall and sprayed gunfire on shoppers and staff, killing at least six on September 21, 2013 in Nairobi. The Gunmen have taken at least seven hostages, police and security guards told an AFP reporter at the scene. AFP PHOTO/SIMON MAINA (Photo credit should read SIMON MAINA/AFP/Getty Images)

Aggiornamento 21.00: le ultime notizie dicono di almeno 30 morti.

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Sabato 21 settembre un gruppo di uomini armati ha preso d’assalto il Nakumatt Westgate, un centro commerciale di lusso di Nairobi, in Kenya. L’agenzia di stampa Associated Press scrive, citando la Croce Rossa kenyota e un testimone, che nell’attacco sono morte almeno 22 persone, mentre un funzionario del ministero degli Interni, Joseph Ole Lenku, ha detto in una conferenza stampa che i morti confermati sono 11, con 25 feriti. Un numero imprecisato di persone sarebbe ancora in in ostaggio degli uomini armati. Benson Kibue, il capo della polizia, ha detto che si tratta di un attacco terroristico e non di una rapina, come si era ipotizzato inizialmente.

L’attacco è avvenuto intorno a mezzogiorno (le 11 in Italia) in una delle aree più ricche del quartiere di Westlands, nella capitale del Kenya. Manish Turohit – una delle fonti citate da AP – ha detto che il gruppo, prima di fare irruzione, ha iniziato a lanciare verso l’edificio granate e bombe a mano, uccidendo alcune persone che si trovavano nella zona vicino all’ingresso del centro commerciale. Un uomo che è riuscito a scappare dall’edificio prima dell’irruzione, Elijah Kamau, – ha raccontato di aver sentito uno degli uomini armati dire di non colpire i musulmani, che sarebbero stati fatti uscire.

L’attacco era ancora in corso nel tardo pomeriggio di sabato: è iniziato uno scontro a fuoco con la polizia, che ha circondato l’edificio, mentre alcuni agenti si trovano all’interno per cercare di evacuare il numero più alto possibile di persone. Inoltre, la polizia ha confermato all’agenzia di stampa AFP che sette persone sono state prese in ostaggio. Intorno alle 18 ora italiana, il ministro dell’Interno kenyota ha dichiarato che la situazione era stata riportata “sotto controllo”. Il ministero degli Esteri italiano ha comunicato che al momento dell’attacco all’interno dell’edificio c’erano alcuni cittadini italiani, che però sono riusciti a scappare.

Al momento nessun gruppo ha rivendicato l’attacco, ma secondo il ministero dell’Interno del Kenya, scrive BBC, c’è la possibilità che le persone armate appartengano al gruppo somalo al-Shabaab, che a fine 2011 aveva annunciato un attacco terroristico contro Nairobi, in risposta all’invio di truppe dell’esercito kenyota in Somalia, per contrastare le rivolte di alcuni gruppi islamici.