S’i’ fosse papa
«S’i’ fosse foco, ardereï ‘l mondo;
s’i’ fosse vento, lo tempestarei;
s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;
s’i’ fosse Dio, mandereil’ en profondo;s’i’ fosse papa, sere’ allor giocondo,
ché tutti cristïani imbrigherei
s’i’ fosse ‘mperator, sa’ che farei?
A tutti mozzarei lo capo a tondo.S’i’ fosse morte, andarei da mio padre;
s’i’ fosse vita, non starei con lui:
similemente faria da mi’ madre,S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrui»
Cecco Angiolieri, S’i’ fosse foco.
Il sonetto non ha una datazione precisa, è stato composto tra la fine del XIII secolo e il 1312, anno della morte di Cecco Angiolieri