Giardini verticali
Ultimamente in giro se ne vedono molti di più, uno molto grosso sarà costruito presto a Milano: qui ce ne sono 20 notevoli
I giardini verticali sono strutture nelle quali le piante vengono artificialmente fatte crescere verso l’alto, attraverso supporti o strutture: alcune piante, come le cosiddette “rampicanti”, ricercano naturalmente un supporto sul quale svilupparsi, rendendo il tutto piuttosto semplice; in altri casi la costruzione è più complicata (spesso c’entra anche l’idrocultura, cioè una tecnica che permette di coltivare piante fuori dal suolo). Un primo progetto di giardino verticale fu brevettato nel 1938 da Stanley Hart White, un professore americano di architettura. Il più grande giardino verticale si trova invece in Italia, sulla facciata del centro commerciale Fiordaliso a Rozzano, in provincia di Milano: è largo 1.263 metri quadrati e ospita circa 44 mila piante.
Il botanico francese Patrick Blanc costruisce giardini verticali dagli anni Sessanta: l’ultimo suo lavoro è in un palazzo centrale di Parigi, in Rue d’Aboukir, e al momento sta lavorando alla costruzione di un complesso di grattacieli a Sidney le cui facciate saranno ricoperte di piante. Questi sono alcuni dei suoi lavori, insieme ad altri giardini verticali in vari posti del mondo (ce n’è uno in costruzione anche a Milano).