La UEFA vuole giocare i mondiali 2022 in inverno
E quindi ora le possibilità che si giochi davvero in inverno in Qatar sono molto concrete: si decide tra pochi giorni
Durante una riunione in Croazia i rappresentanti delle 54 federazioni calcistiche nazionali europee che compongono la UEFA – il massimo organo di governo del calcio europeo – hanno approvato un parere favorevole allo spostamento in inverno dei mondiali di calcio del 2022, assegnati con una decisione molto controversa al Qatar nel dicembre 2010.
La scelta finale sul periodo in cui giocare il mondiale del 2022 verrà fatta tra pochi giorni dal comitato esecutivo della FIFA – l’organizzazione di governo del calcio mondiale – che si riunirà a Zurigo il prossimo 3 ottobre. È probabile che il comitato esecutivo approverà la scelta “invernale”, anche perché dieci membri sui 22 totali provengono dalle federazioni calcistiche europee.
A metà luglio Sepp Blatter, il presidente della FIFA, annunciò che avrebbe chiesto al comitato esecutivo di far disputare i Mondiali di calcio del 2022, che si giocheranno in Qatar, nel periodo invernale. Il problema di giocarli nei tradizionali giugno-luglio, spiegò allora, sono le temperature del paese mediorientale, che in estate possono anche raggiungere i 50 gradi: un limite per i giocatori e gli spettatori, anche se si possono progettare sistemi di raffreddamento del campo e degli stadi, ma soprattutto un problema per tutte le attività economiche e ricreative che girano intorno al mondiale.
I grandi club europei e Michel Platini, il presidente dell’UEFA, sono favorevoli a giocare a gennaio, perché in questo modo la pausa potrebbe essere sfruttata per la preparazione atletica delle squadre verso la metà del campionato e i mondiali non influirebbero sul calendario della Champions League. Al contrario, fuori dall’Europa, dove i calendari calcistici sono diversi, il periodo preferito è ottobre o novembre. Sepp Blatter è più favorevole a questa seconda ipotesi.
Foto: AP Photo/York Daily Record/Sunday News, Jason Plotkin