Google contro l’invecchiamento
Il CEO Larry Page ha annunciato Calico, una società per lo sviluppo - nel lungo periodo, molto lungo - di nuove terapie e cure
Mercoledì 18 settembre il cofondatore e CEO di Google, Larry Page, ha annunciato la creazione di Calico, una nuova società che si occuperà dello sviluppo di soluzioni per la salute e per il benessere. Calico si occuperà principalmente di affrontare i problemi legati all’invecchiamento e ad alcune malattie, come il cancro. Il CEO della nuova impresa sarà Arthur D. Levinson, membro del consiglio di amministrazione di Apple e di quello di Genentech, società statunitense specializzata in biotecnologie.
Su Google+, Page ha spiegato che si tratta di un “piccolo investimento rispetto alle attività principali” di Google e che non c’è da essere sorpresi “se investiamo in progetti che sembrano strani”. Calico sarà principalmente dedicata alla ricerca di cure e terapie contro l’invecchiamento e le malattie degenerative. I piani, come ammette lo stesso Page, non sono ancora del tutto chiari perché il progetto è appena partito e ha obiettivi i cui risultati saranno visibili solo nel lungo periodo.
La rivista Time ha dedicato la propria copertina alla notizia con una domanda a tutta pagina: “Google può risolvere il problema della morte?”. L’articolo di copertina è una lunga conversazione con Page sugli obiettivi di Calico e, più in generale, su quelli di Google. Page chiarisce che Calico ha obiettivi molto nel lungo periodo, a differenza di quelli di Google che sono concentrati sulla produzione in tempi rapidi di nuovi servizi e soluzioni: “In alcuni settori sono necessari tra i 10 e i 20 anni per passare da un’idea a qualcosa di concreto. L’ambito sanitario è di certo una di queste aree. Dovremmo prendere di mira le cose che sono davvero molto importanti, in modo da avere realizzato queste cose entro 10 – 20 anni”.
Anche se i piani sono ancora da definire, è prevedibile che Calico potrà fare affidamento sull’enorme quantità di dati che Google raccoglie, aggrega e analizza ogni giorno. Queste informazioni potranno essere usate dai ricercatori per identificare le cause di alcune malattie ed elaborare nuove terapie, e in ultima istanza cure. Page ha comunque spiegato a Time che Calico non si occuperà necessariamente, né esclusivamente, della cura contro il cancro: “Pensiamo che la cura contro il cancro possa essere la cosa che cambierà il mondo. Ma quando fai un passo indietro e osservi il problema (certo, ci sono moltissimi casi tragici legati al cancro ed è una cosa molto molto triste) in forma aggregata non si tratta di un grande passo avanti come si potrebbe pensare”. Trovare la cura per il cancro, spiega Page, aggiungerebbe complessivamente circa tre anni all’aspettativa di vita media.
foto: Larry Page (Justin Sullivan/Getty Images)