Cosa succede in Messico
Una tempesta tropicale è arrivata su una costa, un uragano sull'altra costa: non era mai successo, ci sono molti danni e almeno 41 morti (foto)
Il numero delle persone morte a causa del maltempo in Messico è salito a 41, e migliaia di altre persone hanno dovuto lasciare le loro case. Negli ultimi quattro giorni il paese è stato colpito dall’uragano Ingrid, proveniente dal Golfo del Messico, e dalla tempesta tropicale Manuel, proveniente dal Pacifico e che ha portato in pochi giorni quasi il doppio delle precipitazioni medie di un mese. Nella storia del Messico non erano mai arrivati contemporaneamente una tempesta e un uragano sulle due coste oceaniche.
Le tempeste e le piogge torrenziali hanno causato frane e inondazioni in 20 dei 32 stati messicani, con danni alle infrastrutture e alle vie di comunicazione. Il presidente messicano Enrique Peña Nieto ieri sera è andato ad Acapulco, sul Pacifico, dove sono morte più persone (21) e dove sono rimasti bloccati circa 40 mila turisti, messicani e stranieri. L’aeroporto internazionale e la strada che collega Acapulco a città del Messico sono stati chiusi. L’azienda petrolifera nazionale Pemex ha evacuato tre piattaforme al largo di Tamaulipas, nel Golfo del Messico, e chiuso i suoi 24 pozzi nella regione. La maggior parte delle persone sono morte nel crollo di edifici.
Le aree più colpite – oltre Acapulco, nello stato di Guerrero – sono gli stati centrali di Puebla e Hidalgo, lo stato meridionale di Oaxaca e Veracruz. Il coordinatore nazionale dei servizi di emergenza, Luis Felipe Puente, ha detto che circa due terzi del territorio nazionale sono stati colpiti. Sono al lavoro centinaia di mezzi di salvataggio ed è stato mobilitato l’esercito. In alcune aree l’acqua ha raggiunto un metro di altezza e le operazioni sono complicate dai coccodrilli, che a causa delle alluvioni hanno invaso i centri abitati.