La storia di Mister Cee
Un famoso DJ hip hop di New York ha parlato alla radio della sua omosessualità: un episodio importante in un ambiente storicamente omofobo
Calvin Laburn, meglio conosciuto come Mister Cee, è un disc jockey, conduttore radiofonico e produttore discografico piuttosto conosciuto nel panorama hip-hop americano. Giovedì 12 settembre, durante un programma radiofonico su Hot 97 – una delle radio hip hop più importanti di New York – è scoppiato a piangere in diretta. Ciò che ha fatto piangere Mister Cee è stato un audio diffuso pubblicamente il giorno prima, in cui sembra di sentire il DJ chiedere un rapporto sessuale a un transessuale. Nel pomeriggio Mister Cee ha annunciato in diretta le dimissioni, durante la trasmissione che conduce da vent’anni su Hot 97, spiegando di non volere che le sue azioni potessero avere conseguenze sul suo datore di lavoro e sui colleghi.
Il giorno dopo le dimissioni, Mister Cee era di nuovo alla radio: è stato invitato da Erdo Darden – direttore dei programmi di Hot 97 – a parlare della sua situazione. Oltre alle vicende personali, Mister Cee ha discusso anche il tema generale del rapporto tra hip hop e sessualità. Ha spiegato di essere stanco di mostrarsi ciò che non è e di fare cose che non vuole fare veramente o di non poter fare ciò che vuole. Ha specificato di non essere omosessuale, anche se – in modo contraddittorio – ha detto poi di essere in contrasto con sé stesso.
Qualcosa però sembra che stia cambiando, soprattutto nell’ambiente newyorkese: la tensione verso l’omofobia si sta allentando e ci sono stati casi in cui artisti importanti hanno confessato la propria omosessualità. È stato il caso per esempio di Frank Ocean, cantante del gruppo Odd Future, che ha detto apertamente di amare un altro uomo, mentre altri rapper come ASAP Rocky, Kanye West e Jay-Z hanno espresso in più occasioni il loro sostegno per i diritti degli omosessuali.
A questi si è aggiunto anche Mister Cee, anche se nel suo caso – ha spiegato – la situazione è più complessa a causa della sua origine caraibica, che gli ha reso le cose ancora più difficili per “venire a patti con la sessualità”. Mister Cee ha raccontato che per anni ha pensato che questi due aspetti, l’omosessualità e la passione per l’hip hop, non potevano coesistere e che è stato spesso preoccupato per il futuro, per le ripercussioni negative che una confessione simile avrebbe potuto avere sui contratti e nei confronti del suo agente.
Oltre all’omosessualità, Mister Cee si è detto spaventato delle ripercussioni che potevano avere le notizie sui suoi rapporti con i transessuali. In due occasioni ha avuto problemi anche con la giustizia: il primo giugno 2011 venne arrestato per una serie di reati sessuali e un altro episodio simile capitò l’8 ottobre 2010. Ora spera che la sua confessione, fatta alla radio, non si ripercuota sul proprio lavoro, annullando tutto quello che ha fatto fino a oggi come artista.
L’omofobia è stato un sentimento dominante nell’ambiente dell’hip hop per circa vent’anni. Molti artisti sono stati ostacolati o letteralmente allontanati dopo aver confessato la propria omosessualità. Storicamente gli artisti omosessuali hip hop hanno sempre cercato di nascondere la propria identità sessuale, per evitare che questo si ripercuotesse sulle loro carriere e sulla propria vita privata. Anche per questo motivo, sostiene il New York Times, l’hip hop ha avuto difficoltà a integrarsi nella cultura generale.
Oggi sembra però che qualcosa stia cambiando, a livello culturale: basta pensare al fatto che una conversazione come quella ascoltata su Hot 97 non sarebbe mai stata trasmessa. Erbo Darden, il direttore dei programmi, è una figura importante nel mondo delle radio hip hop di New York e ha voluto trasmettere il dialogo in diretta per aiutare Mister Cee e per mandare un messaggio a tutto l’ambiente, chiedendogli in diretta di continuare a lavorare alla radio, come ha fatto negli ultimi vent’anni. Alla fine della conversazione, andata in onda giovedì mattina, Mister Cee ha accettato di continuare a condurre la sua trasmissione e nel pomeriggio ha ripreso a mettere dischi: «La verità vi renderà liberi, ora lo so» ha detto ai suoi ascoltatori.
Foto: Mister Cee