I nuovi scontri in Turchia
Martedì sera sono ricominciate le proteste nei pressi di piazza Taksim, dopo la morte di un giovane manifestante anti-governativo
Nella sera di martedì 10 settembre centinaia di persone si sono scontrate con la polizia vicino a piazza Taksim, a Istanbul, in Turchia, il posto che era già stato il centro delle proteste dello scorso giugno contro il governo islamico-conservatore di Recep Tayyip Erdogan. La manifestazione è stata organizzata per protestare contro la morte del 22enne Ahmet Atakan, avvenuta lunedì in circostanze poco chiare durante alcuni scontri con la polizia nella città meridionale turca di Antakya.
Le forze di sicurezza sono intervenute contro i manifestanti usando gas lacrimogeni e idranti per impedire alla folla di radunarsi in piazza Taksim. I manifestanti hanno risposto alle violenze lanciando oggetti e gli scontri sono andati avanti per circa quattro ore, diffondendosi anche in altri quartieri di Istanbul. Le manifestazioni di solidarietà ad Ahmet Atakan si sono tenute anche ad Ankara e Smirne.
La morte di Ahmet Atakan ha creato molte polemiche in Turchia, e non è ancora chiaro come siano andate le cose lunedì sera ad Antakya. Secondo la famiglia del ragazzo, e secondo diverse associazioni locali vicine alle posizioni dei manifestanti, Atakan è morto dopo essere stato colpito alla testa da una bomboletta di gas lacrimogeno sparato dalla polizia durante una protesta contro il governo turco. Secondo la polizia, invece, ci sarebbe un video – non ancora diffuso – che mostra che Atakan è morto cadendo da un edificio, senza alcun coinvolgimento delle forze di sicurezza. Il giornale turco Hurryiet riporta la testimonianza di un medico presente durante l’autopsia preliminare effettuata sul corpo di Atakan, secondo cui non ci sono prove a sostegno della versione data dalla polizia.
Le manifestazioni in Turchia contro il governo islamico-conservatore di Erdogan vanno avanti in maniera sporadica dalla scorsa primavera. Da maggio, cioè dai giorni delle grandi proteste contro la demolizione del parco Gezi a Istanbul, sono stati uccisi 5 manifestanti negli scontri. A giugno nella città di Antakya era stato ucciso un altro manifestante, il 22enne Abdullah Comert.