Il festival di fotografia di Savignano
25 immagini dal SiFest, festival bello e importante che apre il 13 settembre in Romagna
Sarà inaugurata il 13 settembre a Savignano, in provincia di Forlì-Cesena, la 22esima edizione di un importante festival di fotografia, il SiFest, quest’anno con un titolo particolare tratto da un testo dello scrittore francese Georges Perec: Specie di spazi. Il titolo è inteso come “dubbio”, riguardo lo spazio. Nel testo, del 1989, Perec spiega a proposito dello spazio: «devo continuamente individuarlo, designarlo. Non è mai mio, mai mi viene dato, devo conquistarlo. I miei spazi sono fragili, il tempo li consumerà, li distruggerà: niente somiglierà più a quel che era, i miei ricordi mi tradiranno, l’oblio s’infiltrerà nella mia memoria, guarderò senza riconoscerle alcune foto ingiallite dal bordo tutto strappato».
Le mostre raccolgono opere di autori famosi ed esordienti e attraverseranno diversi sottotemi: il paesaggio, con le fotografie di architetture socialiste di Roman Bezjak; lo spazio privato e interiore con la mostra “Lo spazio che sento”, che raccoglie le fotografie di Machiel Botman; lo spazio “digitale” con il reportage di Giorgio Di Noto realizzato con scene tratte da video girati nelle strade di Tunisia, Libia e Egitto, ri-fotografate dallo schermo del computer.
Anche in questo festival ci sarà un’importante parte dedicata a opere che partono dalle fotografie degli archivi e dagli album di famiglia, come la bella mostra “Archiv” dell’artista tedesco Joachim Schmid e l’opera video dell’artista italiano Franco Vaccari. Quest’anno saranno poi esposte le fotografie di Elio Luxardo: la mostra sarà un omaggio al ritrattista che tra gli anni Trenta e Quaranta fotografò dive e attori con un occhio particolarmente attento alla luce e al corpo, e un’idea estetica molto vicina al concetto di “superuomo”.
Sarà possibile visitare le mostre con un biglietto cumulativo, partecipare ad incontri e conferenze. Il programma del festival è online.