7 cose sulla finale degli US Open
Si gioca stanotte, ci si aspetta una partita lunga e combattuta: i due tennisti più forti al mondo - Nadal e Djokovic - si affrontano per la 37esima volta, un record
Lunedì 9 settembre alle 17 ora locale, le 23 in Italia, il tennista spagnolo Rafael Nadal e quello serbo Novak Djokovic si affronteranno nella finale del singolare maschile degli US Open a New York, uno dei quattro tornei di tennis più importanti dell’anno.
1. Cosa sono
Gli US Open sono l’ultimo Grand Slam della stagione, ovvero uno dei quattro tornei di tennis più importanti al mondo insieme agli Australian Open di Melbourne, al Roland Garros di Parigi e a Wimbledon a Londra. Questa è la 133 edizione: è iniziata il 26 agosto e terminerà il 9 settembre. La finale si terrà nel campo centrale dedicato ad Arthur Ashe, tennista nero che vinse la prima edizione del torneo nella cosiddetta “era Open”, dopo il superamento della distinzione tra giocatori professionisti e amatori.
2. Chi è Rafael Nadal
È spagnolo, ha 27 anni, è mancino e questa è la 18esima finale che gioca in uno Slam. Finora ne ha vinti dodici – di cui otto Roland Garros – e se dovesse vincere stanotte diventerebbe il terzo tennista ad averne vinti di più nell’era Open, dopo lo svizzero Roger Federer (17) e lo statunitense Pete Sampras (14). Al momento è terzo a pari merito con l’australiano Roy Emerson. Nadal in carriera ha vinto anche una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e insieme ad Andre Agassi è l’unico tennista ad aver vinto tutti i quattro tornei dello Slam e l’oro alle Olimpiadi in singolare. Quest’anno Nadal è arrivato in finale per dodici volte su tredici tornei. Se dovesse vincere gli US Open otterrà anche il suo 60esimo titolo in carriera e il decimo di quest’anno.
3. Chi è Novak Djokovic
Ha 26 anni, è serbo e stasera giocherà la sua quinta finale agli US Open, la quarta consecutiva: ha vinto però una sola volta, nel 2011, battendo proprio Nadal. Finora ha giocato dodici finali in un torneo di Grand Slam, vincendone sei. Ha vinto quattro volte gli Australian Open, una volta gli US Open e una volta Wimbledon, mai un Roland Garros. Djokovic ha ottenuto 37 titoli in carriera, di cui sei quest’anno. Ha vinto una medaglia di bronzo nel singolare maschile alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.
4. Come sono messi in classifica
Djokovic è al primo posto della classifica ATP dei tennisti professionisti, dove si trova dall’11 novembre 2012, da 98 settimane. Rafael Nadal si trova invece al secondo posto della classifica dal 19 agosto 2013, dopo essere risalito dalla quinta posizione raggiunta a fine gennaio, dopo un lungo ritiro per infortunio. Anche se Djokovic dovesse perdere la finale di stasera, resterà comunque al primo posto della classifica.
5. Una delle più grandi rivalità di sempre
Stanotte Nadal e Djokovic si affronteranno per la 37esima volta, la sesta in un torneo del Grand Slam: nessuna coppia di tennisti si è mai incontrata così spesso. Finora i due detenevano il record a pari merito con il ceco Ivan Lendl e lo statunitense John McEnroe, che giocarono l’uno contro l’altro per 36 volte. Il bilancio attuale delle vittorie è a favore di Nadal per 21 a 15. In finale di Grand Slam hanno giocato l’uno contro l’altro cinque volte, di cui tre vinte da Djokovic. Nell’ultimo anno si sono incontrati in tre partite: Nadal ne ha vinte due, tra cui la combattuta semifinale del Roland Garros, conclusasi in cinque set dopo quattro ore e 37 minuti di gioco.
6. Finali lunghissime
Per via delle loro caratteristiche tecniche e mentali, le partite tra Nadal e Djokovic sono spesso molto lunghe, combattute e intense. Djokovic e Nadal detengono, tra le altre cose, il record della finale singolare maschile di uno Slam più lunga, quella dell’Australian Open del 2012: vinse Djokovic in cinque set, dopo cinque ore e 53 minuti di gioco. La finale degli US Open durata più a lungo fu giocata dallo svedese Mats Wilander contro il ceco Ivan Lendl nel 1988: durò quattro ore e 54 minuti e vinse Wilander in cinque set.
7. Dove guardare la partita
La partita si può seguire sul canale Eurosport, anche in streaming abbonandosi qui.
Lo stadio Arthur Ashe (STAN HONDA/AFP/Getty Images)