Obama e la guerra

Nel corso di una conferenza stampa al G20 di San Pietroburgo, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha risposto a numerose domande sul suo piano di attuare un intervento militare in Siria, contro il regime siriano per il suo presunto utilizzo di armi chimiche nell’attacco del 21 agosto a est di Damasco. Obama ha confermato che tra i paesi del G20 non c’è una posizione univoca sull’opportunità dell’intervento, ma che comunque la maggior parte dei paesi concorda sul fatto che siano state usate armi chimiche e che sia necessario fare qualcosa. Ha poi spiegato che senza alcuna reazione gli Stati Uniti e la comunità internazionale sarebbero a rischio:

Oltre 1.400 persone sono state uccise col gas! Oltre 400 di queste erano bambini. Non si tratta di un’invenzione. Non si tratta di una scusa che stiamo usando come scusa per agire militarmente… Io sono stato eletto per finire le guerre, non per iniziarle.