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Perché tanto spazio a Miley Cyrus, Jonathan Coe e i senatori a vita, tra le cose più lette sul Post questa settimana
Tra le cose più lette di questa settimana ci sono i profili dei quattro nuovi senatori a vita, nominati venerdì da Napolitano (a proposito: sapete quanti sono stati, dal 1948 a oggi?) e alcune cose da sapere sulla Siria, ora che è tornata di nuovo sulle prime pagine di tutti i giornali. Ma c’è anche qualche storia di scrittori famosi che hanno lavorato alla promozione di prodotti commerciali e molte belle foto. E infine, una spiegazione delle scelte editoriali di CNN sullo spazio dato a Miley Cyrus.
– «Perché tanto spazio a Miley Cyrus»
Una illuminante spiegazione delle scelte di CNN.com sulla popolare esibizione agli MTV Awards, firmata dal direttore operativo del sito.
– 12 cose sulla Siria
Da quando esiste? Perché c’è la guerra civile? Che lingua parlano? Che cos’è l’Oronte? Da dove viene Assad? E sua moglie? E che c’entrano i gatti e i pini?
– Chi sono i quattro nuovi senatori a vita
Napolitano li ha nominati venerdì 30 agosto: sono Claudio Abbado, Renzo Piano, Elena Cattaneo e Carlo Rubbia.
– Lauryn Hill, quindici anni fa
Uscì il 25 agosto del 1998 uno dei più leggendari e venduti dischi della storia della musica nera: lei intanto ha avuto parecchi guai.
– Lo slogan che Fernando Pessoa scrisse per la Coca-Cola
E altre storie di scrittori famosi che lavorarono alla promozione di marchi e prodotti commerciali.
– Il conformismo di chi insulta il ministro Kyenge
Michele Serra riflette sul paradosso di chi si crede rivoluzionario perché attacca le cose buone e giuste, come l’antirazzismo.
– Il nuovo ponte di Dresda
È stato inaugurato una settimana fa e ha fatto perdere alla città lo status di patrimonio dell’UNESCO: è la prima volta che succede in Europa.
– Dieci gran foto di animali
Presentate in anteprima dal Museo di Storia Naturale di Londra, che sta scegliendo i vincitori del suo concorso annuale
– Perché leggere Jonathan Coe
Guida e suggerimenti ora che esce il nuovo libro, intitolato Expo 58.
– I bordelli di Giacarta
Un reportage fotografico dalle zone in cui lavorano le prostitute indonesiane, vicino ai binari del treno e in condizioni terribili.
Dai blog:
Occhio ora, di Makkox.
Le date su YouTube e i maniaci del complotto, di Luca Sofri.
Perdere la testa per una ragazzina, di Leonardo Tondelli.
Foto: NARINDER NANU/AFP/Getty Images