“This Is Us”, il film sugli One Direction
E soprattutto chi è il regista, uno famosissimo ma per altro, diciamo
Il prossimo 5 settembre uscirà “This Is Us“, il documentario in 3D sulla band degli One Direction, la più popolare tra gli adolescenti di tutto il mondo. Il film è stato diretto da Morgan Spurlock, regista indipendente famoso soprattutto per “Super Size Me”, documentario sull’industria dei fast food candidato all’Oscar per il miglior documentario nel 2005, in cui il regista portò avanti l’esperimento di mangiare soltanto cibo della catena McDonald’s per un mese, per tre volte al giorno (ingrassando 11 chili e manifestando diversi problemi fisici tra cui cambi di umore, disfunzioni sessuali e tachicardia).
Quando si è saputo che sarebbe stato Spurlock – ritenuto per “Super Size Me” un regista impegnato socialmente e interessato a temi di denuncia e reportage – a dirigere il film musicale, la notizia ha sollevato qualche curiosità: “Tutti mi chiedevano perché proprio io volessi fare un film come questo”, ha raccontato al New York Times. Spurlock ha spiegato che ha deciso di farlo per la possibilità di raggiungere un pubblico molto più vasto rispetto a quello dei suoi film precedenti, e ha detto che da anni desiderava realizzare un documentario sulla musica pop, anzi: era stato già contattato per girare un film su Justin Bieber.
Aveva poi rinunciato al film su Bieber perché impegnato con le riprese di “Come ti vendo un film“, documentario sul product placement che ha incassato nei cinema statunitensi 640 mila dollari (un ottimo risultato per un documentario). Il film su Justin Bieber che avrebbe dovuto dirigere lui, però, – “Justin Bieber: Never Say Never” – ha guadagnato 98 milioni.
Spurlock spiega di aver accettato il lavoro anche perché si trattava di riprendere, tra le altre cose, il gruppo sul palco durante i concerti (i documentari sulle esibizioni live sono quelli che hanno più successo) e perché avrebbe avuto modo di sperimentare un tipo di tecnologia non accessibile alla maggior parte dei documentaristi.
“This Is Us” è stato girato nel corso di un tour mondiale, dal Giappone al Messico, e comprende anche il periodo della band a X-Factor, il programma televisivo in cui il gruppo si formò nel 2010. Nonostante il regista abbia sempre indagato nei suoi film il mondo dell’industria e delle corporation americane in questo film si è concentrato poco sulle questioni finanziarie legate al gruppo, che ha diversi contratti pubblicitari milionari (tra cui uno con Pepsi).