Le foto del Rim Fire
Il grande incendio intorno al parco californiano di Yosemite dura da dieci giorni e si avvicina ai bacini d'acqua che servono San Francisco
Il “Rim Fire”, il grande incendio boschivo nella zona della Sierra Nevada in California, dura ormai da dieci giorni e ha già bruciato migliaia di alberi nella parte occidentale del Parco nazionale di Yosemite, uno dei parchi naturali più famosi e frequentati dai turisti nel periodo estivo (il “rim” è il ciglio di una montagna o l’orlo di un canyon, o il canyon stesso per estensione). Le fiamme si sono estese complessivamente per circa 540 chilometri quadrati, 60 dei quali all’interno del parco. Per motivi di sicurezza, alcune sezioni di Yosemite sono state chiuse al pubblico, più che altro per la grande quantità di fumo trasportata dei venti.
L’incendio è iniziato il 17 agosto scorso e oltre 2800 vigili del fuoco sono al lavoro per contenerlo ed evitare che si estenda verso aree abitate. Le fiamme si trovano a poco più di 3 chilometri di distanza da una delle principali riserve d’acqua di San Francisco, lo Hetch Hetchy Reservoir, che fornisce circa l’85 per cento dell’acqua alla città e si trova 300 chilometri a ovest di questa. Il timore è che l’acqua possa essere contaminata dalle ceneri dell’incendio, ma per ora non ci sono particolari emergenze. L’acqua proveniente dalla riserva è utilizzata da circa 2,6 milioni di persone nell’area di San Francisco.
Fino a ora il “Rim Fire” ha distrutto una decina di case e un migliaio di piccole costruzioni esterne come capanni e baracche. L’allerta per l’evacuazione delle zone più a rischio riguarda circa 2.500 persone.