Come sarà tirata su la Costa Concordia
Con un'operazione complessa che inizierà a settembre e che CNN ha spiegato con un'infografica
Il prossimo settembre il relitto della Costa Concordia sarà raddrizzato dopo aver passato 19 mesi parzialmente sommerso e adagiato su un fianco. Si tratta del primo passo per mettere la nave in condizione di essere spostata in un porto e quindi demolita. La preparazione dell’operazione sarà molto lunga e complessa e il suo successo, scrive CNN, che sul recupero ha fatto una bella infografica, è tutto meno che sicuro.
Dell’operazione si stanno occupando due società specializzate: la Titan Salvage, un’azienda che ha la sua base in Florida, negli Stati Uniti, e la Micoperi, un’azienda di Ravenna. Al momento ci sono al lavoro sul relitto più di 500 persone e il costo finale dell’operazione dovrebbe essere di più di 300 milioni di euro. Sul sito del progetto di sollevamento si possono trovare molte informazioni sui lavori e sullo stato di completamento (che al momento è al 76 per cento).
Una volta sollevata la Concordia avrà ancora bisogno di parecchi lavori. Bisognerà riparare il lato della nave che finora è rimasto sommerso e metterla in condizione di essere rimorchiata senza affondare di nuovo. Anche se i lavori procedessero secondo i tempi previsti, sarà comunque necessario attendere la fine dell’inverno prima di poter rimorchiare la nave in sicurezza. L’ultimo porto a cui è destinata la Concordia è quello di Piombino, in provincia di Livorno, proprio di fronte all’Isola d’Elba e poco lontano dal Giglio. Il porto di Piombino ha ricevuto ad aprile un finanziamento dal governo di 160 milioni di euro, in modo da renderlo adatto a ricevere la Costa Concordia e a portare a termine l’opera di demolizione della nave.
All’interno della nave si trovano probabilmente due dei corpi delle vittime del naufragio: non è ancora chiaro se sia stata individuata con certezza la zona della nave nella quale si trovano. A quanto sembra sarà possibile procedere con ricerche più efficaci e, una volta trovati, a rimuovere i corpi, soltanto quando la nave sarà raddrizzata.
Foto: VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images