Sabbia
Album fotografico dell'elemento naturale meno presente nelle città, in un contesto diverso da quello in cui siamo abituati a pensarla

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Se uno legge la parola “sabbia” in agosto, con ogni probabilità pensa alla spiaggia, agli ombrelloni, alle creme solari, ai bambini che urlano. Questo anche perché la sabbia è allo stesso tempo l’elemento fondamentale di un popolare passatempo estivo e l’elemento naturale meno presente nel panorama urbano: non c’è sabbia in città, si direbbe istintivamente, salvo che in qualche campo di beach volley che forse qualcuno guarda anche come una specie di bizzarria. In realtà non è proprio così. C’è parecchia sabbia quasi in ogni città: nei cantieri, nei campi d’atletica e da tennis, negli zoo, dentro certi soprammobili, nei campi da bocce dei parchi. Nelle città vicine ai deserti, poi, la sabbia spesso è ovunque, trascinata dal vento e dalle tempeste che fanno diventare tutto giallo. Una cosa simile, per quanto ovviamente meno invasiva, accade nelle strade più vicine alla spiaggia delle città sul mare. La sabbia non è nemmeno tutta di colore giallo o delle sue varianti, come mostrano queste fotografie: la sabbia è tutta diversa.