James Kirchick cacciato da RT per aver criticato la legge russa sui gay
Il giornalista americano ha definito "orribile" la nuova legge russa e ha criticato Russia Today per i finanziamenti ricevuti dal governo di Mosca
Durante una trasmissione andata in onda mercoledì sul canale satellitare russo Russia Today, il giornalista statunitense James Kirchick è stato cacciato dopo avere criticato apertamente la legge sui gay recentemente approvata dal parlamento di Mosca. Kirchick, che ha scritto per importanti giornali come il New York Times, il Wall Street Journal e Haaretz, era stato invitato a un dibattito sul processo a Bradley Manning, il soldato americano condannato mercoledì a 35 anni di carcere per aver fornito a WikiLeaks centinaia di migliaia di documenti riservati. Kirchick, che da anni si occupa di diritti dei gay, si è rifiutato di rispondere alle domande su Manning, parlando invece della contestata legge sui gay approvata lo scorso giugno, che secondo molte associazioni per i diritti umani impedisce di fatto di parlare di omosessualità in Russia. Oltre a prendersela con la legge, Kirchick ha criticato duramente anche Russia Today, canale televisivo finanziato – e fortemente condizionato – dal governo russo.