Il video del poliziotto che picchia una donna in Francia
È stato girato domenica mattina a Joué-lès-Tours: ha superato il milione di visualizzazioni su YouTube e ha costretto la polizia ad aprire un'indagine
Da domenica gira molto in internet un video che mostra un poliziotto francese picchiare con un manganello una donna, e spruzzarle in faccia del gas lacrimogeno. Il video, che è stato pubblicato su YouTube dall’utente “Nasser tkt” con il nome “Honte a la police francaise” (“Vergogna alla polizia francese”), è stato girato con un iPhone domenica alle 7 di mattina dal terzo piano di una casa della Rabière, quartiere di Joué-lès-Tours, nel dipartimento della Loira. Nel giro di soli tre giorni ha superato il milione di visualizzazioni, è stato ripreso da tutta la stampa nazionale francese e ha scatenato diverse polemiche sull’uso sproporzionato della forza da parte delle forze di sicurezza del paese.
La Nouvelle République, il primo sito a raccontare la storia insieme a 20minutes, ha cercato di ricostruire la fase precedente a quella mostrata dal video, che non include il momento del fermo della donna e delle altre persone che erano in auto insieme a lei. L’autore del video, scrive il quotidiano francese, è il 18enne Selim Brisset, che domenica mattina è stato svegliato da forti rumori provenienti dalla strada sotto casa sua.
La Nouvelle République ha scritto che la polizia avrebbe fermato una macchina che stava sbandando, con a bordo sette persone. L’uomo alla guida si sarebbe rifiutato di sottoporsi all’alcol test e una donna a bordo dell’auto avrebbe iniziato a protestare contro i poliziotti e cercato di rompere la loro radiotrasmittente. L’uomo che guidava è stato poi portato in ospedale, e secondo La Nouvelle République il suo livello di alcol nel sangue sarebbe stato superiore al limite consentito dalla legge. La donna dovrà presentarsi a ottobre di fronte a un tribunale per rispondere alle accuse di abuso e ribellione, mentre l’uomo è già stato arrestato.
Il ministro degli Interni, il socialista Manuel Valls, ha commentato le immagini del video in maniera molto cauta, specificando che comunque si tratta di un episodio isolato. «Non accetto l’uso della parola “vergogna” attribuita alla polizia francese, non si sta parlando dell’intero corpo di polizia. Aspetto di avere tutti gli elementi del caso, ma nella polizia non c’è spazio per la violenza». L’ispettorato generale della polizia francese (IGPN), comunque, ha aperto un’inchiesta sull’accaduto.