Mohamed Badie è stato arrestato
È il capo dei Fratelli Musulmani in Egitto, si nascondeva dal giorno della deposizione di Morsi: la tv di stato ha trasmesso le immagini dell'arresto
Mohamed Badie, 70 anni, leader “spirituale” dei Fratelli Musulmani in Egitto, è stato arrestato al Cairo nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 agosto. Badie si nascondeva dalla polizia egiziana dal giorno della deposizione dell’ex presidente Mohamed Morsi, appartenente anche lui al movimento politico-religioso dei Fratelli Musulmani. L’agenzia di notizie statale ha detto che Badie è stato trovato in un appartamento residenziale nel quartiere di Nasr City. Il Partito Libertà e Giustizia, il braccio politico dei Fratelli Musulmani, ha annunciato lunedì sul suo sito che Mahmoud Ezzat, attualmente vice capo del partito, prenderà temporaneamente il posto di Badie come guida suprema della Fratellanza.
Al Jazeera ha scritto che Badie si trova ora in prigione sotto stretta sorveglianza. Sia lui che il suo vice, Khairat el-Shalter, che si trova in carcere dal 5 luglio, sono accusati di essere coinvolti nell’uccisione di otto manifestanti fuori dalla sede dei Fratelli Musulmani al Cairo, durante le manifestazioni anti-Morsi di giugno. Le immagini dell’arresto di Badie sono state trasmesse dal canale televisivo privato ON TV, controllato dal governo: un segno, scrive BBC, che il governo ad interim vuole umiliare e indebolire il più possibile i Fratelli Musulmani, prima di arrivare a possibili negoziazioni, così da partire da una posizione di forza.
Il figlio di Badie, Ammar Badie, 38 anni, è stato ucciso durante le proteste di piazza Ramses il 17 agosto. L’inviato di Al Jazeera al Cairo, Bernard Smith, ha detto che Badie era stato visto in pubblico solo una volta dalla deposizione di Morsi: dal 3 luglio scorso, infatti, centinaia di membri dei Fratelli Musulmani sono stati arrestati dalla polizia egiziana, inclusi diversi importanti leader dell’organizzazione.
La situazione dei Fratelli Musulmani in Egitto ora è molto difficile: oltre all’arresto di una parte della loro leadership, e all’eliminazione dei due sit-in permanenti al Cairo lo scorso 14 agosto, solo pochi giorni fa il primo ministro egiziano Hazem el-Beblawi ha proposto di mettere fuori legge l’organizzazione, come è già successo per parte della storia moderna dell’Egitto. Secondo diversi giornali internazionali l’arresto di Badie porterà nuova tensione nel paese, con il rischio che le divisioni tra sostenitori e oppositori di Morsi aumentino ancora di più.